“L’ennesimo orribile omicidio perpetrato a Colleferro nel giro di tre anni da parte di gang giovanili ripropone urgentemente il tema della sicurezza della nostra Comunità locale”. Silvano Moffa, ex sindaco ed ex sottosegretario del Comune in provincia di Roma, commenta l’episodio di violenza di cui è stato vittima il giovane Willy, di appena vent’anni, nella notte scorsa.
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“Si tratta di un tema, purtroppo, finora sottovalutato e sottaciuto, nonostante i ripetuti fenomeni di degrado, di criminalità comune, di prostituzione e spaccio di droga, di furti e violenze personali registrati, in allarmante crescendo, negli ultimi tempi.
Sappiamo che in generale i fenomeni di insicurezza urbana non vanno confusi con quelli di criminalità, ma è altrettanto vero che, il più delle volte, i due fenomeni si alimentano vicendevolmente. E questo è il punto centrale. Esso richiede una cultura della sicurezza ed un’azione di prevenzione della criminalità che veda una qualificazione e una maggiore integrazione della polizia locale, una attenzione alla cura e alla sorveglianza degli spazi pubblici e della mobilità da paese a paese, regole e piani concreti che affrontino strutturalmente il fenomeno, superando ogni logica estemporanea”.
“A chi chiedere questo impegno concreto se non alle Istituzioni? – conclude Moffa – Ci duole dirlo ma, negli ultimi tempi, la città di Colleferro si è terribilmente involuta. Ed ora piangiamo l’ennesimo brutale assassinio di un giovane lasciato inerme sul selciato da alcuni balordi del sabato sera”