Minacciava di volersi buttare dal terrazzo del 3° piano: a salvare il 44enne dal folle gesto sono stati gli agenti della Polizia di Stato, intervenuti dopo la segnalazione dell’uomo al 112 NUE.
Ecco cosa è successo
I poliziotti, a seguito di accertamenti sull’intestatario telefonico, sono risaliti alle generalità della persona che minacciava di suicidarsi e quindi al suo indirizzo di residenza.
Arrivati immediatamente sul posto, gli agenti del commissariato Villa Glori, diretto da Anna Galdieri, hanno preso contatti con la madre dell’uomo che gli ha indicato l’indirizzo preciso del figlio: i poliziotti hanno così raggiunto velocemente l’abitazione in questione, da dove sentivano provenire grida isteriche, hanno bussato insistentemente alla porta di ingresso senza ottenere alcuna risposta. Hanno quindi deciso di richiedere l’ausilio dei Vigili del Fuoco e di personale medico sanitario.
Quando sono arrivati i Vigili del Fuoco è stata disposta la chiusura del gas dell’abitazione tramite la condotta generale del palazzo e, sotto la finestra della cucina dalla quale l’uomo si era affacciato, è stato predisposto il materasso gonfiabile.
Contemporaneamente una squadra dei Vigili del Fuoco ha posizionato l’autoscala per accedere al terrazzo del soggiorno e, attraverso una finestra, è entrata nell’appartamento per poi aprire la porta di ingresso ai poliziotti.
L’uomo, alla vista degli agenti, ha messo le gambe fuori dal davanzale della finestra e, penzolando dalla stessa, ha iniziato ad urlare: “ADESSO MI BUTTO – ADESSO MI BUTTO! NON VI AVVICINATE CHE LA VOGLIO FARE FINITA”.
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I poliziotti in tutta fretta sono riusciti ad afferrarlo e, con non poca fatica, a riportarlo all’interno della camera.
Subito dopo l’uomo, in forte stato di agitazione, è stato trasportato in Ospedale per le cure del caso ed anche i poliziotti sono stati refertati per le lesioni riportate agli arti inferiori e superiori durante il salvataggio.