Cronaca

Tiburtina, minaccia passanti con una bottiglia nonostante fosse ai domiciliari. Nei guai anche un’altra persona per possesso di una pistola con matricola abrasa

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Roma, convalidati gli arresti dei 12 attivisti di Ultima Generazione

Roma. Controlli straordinari della Polizia di Stato: arrestati un 32enne di etnia rom trovato in possesso di una pistola Beretta con matricola abrasa e un 26enne romano per evasione e minacce a P.U.

I fatti

Nella scorsa notte gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Casilino Nuovo diretto da Michele Peloso, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio presso il campo nomadi di via di Salone, hanno arrestato H.E. 32enne di etnia Rom, con precedenti di Polizia, trovato in possesso di una pistola Beretta con la matricola abrasa fornita di sette colpi, nascosta dietro il frigorifero del proprio modulo abitativo. Sono in corso le indagini per accertare la provenienza dell’arma e se è stata usata per fatti delittuosi.

Nel corso del servizio i poliziotti hanno identificato decine di persone residenti nel campo, tra cui 10 persone sottoposte al regime degli arresti domiciliari per vari reati.

LEGGI ANCHE – La Storta e Tiburtina, arrestati due pusher in poche ore

E sempre nella scorsa notte gli agenti del commissariato S. Ippolito, diretto da Roberto Cioppa, durante un servizio di controllo del territorio, in via Tiburtina hanno arrestato P.C., 26enne romano risultato essere sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, trovato in strada in via Tiburtina nei pressi di un bar dove minacciava i passanti con una bottiglia.

Il giovane, all’atto del controllo, ha anche minacciato i poliziotti e scagliato un violento pugno a una serranda di un negozio. P.C. dovrà rispondere del reato di evasione e minacce a P.U.