Ieri mattina abbiamo dato il nostro ultimo saluto a Willy, ci siamo stretti ai suoi cari, ne abbiamo condiviso il dolore. Eravamo in migliaia, vestiti del colore della purezza e della gioventù, il bianco. Eravamo muti di fronte a una tragedia che mai avremmo immaginato potesse colpire la nostra comunità, accanendosi contro una famiglia piena di dignità, derubata del bene più prezioso.
La città di Paliano è in lutto e piange un suo giovane figlio, troppo presto strappato alla vita, nella maniera più barbara. Un ragazzo puro che con la sua condotta ci ha consegnato un insegnamento che nessuno di noi può ignorare. Non c’è spazio tra i giusti per la violenza, l’odio e la sopraffazione.
In questo momento il mio pensiero resta rivolto a Willy, ai suoi vent’anni, a sua madre, suo padre e sua sorella. Non trovo parole, ma solo una profonda convinzione: non vi lasceremo soli, non smetteremo di chiedere giustizia per quanto accaduto. Saremo con voi, sempre.
Le esequie di ieri sono state l’occasione per esprimere un cordoglio unanime, che da Paliano si è propagato ai centri limitrofi e, superando i confini regionali, ha coinvolto l’Italia intera. Un momento di raccoglimento e riflessione in cui istituzioni e società civile hanno fatto sentire la propria vicinanza. Questo è per noi un segno di grande speranza, nel dramma che stiamo vivendo come comunità.
Ringrazio il Presidente Giuseppe Conte per aver confermato con la sua presenza l’impegno dello Stato ad assicurare pene certe e severe nei confronti dei colpevoli. Ringrazio la Diocesi di Palestrina nella persona di S.E. Mons. Mauro Parmeggiani per aver celebrato una funzione solenne nella sua sobrietà, nel rispetto della volontà della famiglia. Ringrazio tutti i rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e provinciali intervenute, il Ministro dell’Interno Lamorgese, il Presidente Zingaretti, l’On. Buschini e il Presidente Amato, i membri del Parlamento, il Prefetto e il Questore di Frosinone. Ringrazio i sindaci di Colleferro e Artena, Pierluigi Sanna e Felicetto Angelini, che condividono con noi questa drammatica vicenda e i tanti altri primi cittadini accorsi. Ringrazio l’ambasciatore della Repubblica di Capo Verde e tutte le Forze dell’Ordine. Ringrazio la delegazione dell’AS Roma di cui il nostro piccolo eroe era un appassionato tifoso.
Il rito funebre è stato l’ennesimo banco di prova per la nostra amministrazione, posta di fronte a una macchina organizzativa complessa e impegnativa sotto molteplici aspetti, primo fra tutti assicurare la sicurezza sanitaria imposta dalla normativa anticovid. Un lavoro duro, appesantito ancor di più dai sentimenti contrastanti del momento: tutto si è svolto nel migliore dei modi possibili, secondo i mezzi e lE possibilità a nostra disposizione.
La logistica e l’organizzazione di un evento di questa portata sarebbero state impensabili senza l’aiuto dei Comuni e delle associazioni a noi vicini territorialmente, il lavoro degli amministatori e dei tecnici comunali, (ringrazio il Consigliere Comunale con delega alla Protezione Civile Gianfranco Graziani per aver coordinato perfettamente i volontari durante la cerimonia funebre), del Consiglio dei Giovani, dei cantonieri e della Polizia Locale e il contributo straordinario arrivato dai volontari, forza trainante della nostra comunità. Per questo motivo ringrazio la Croce Rossa, la Protezione Civile, l’Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria, l’Associazione Bersaglieri, l’Accademia Kronos e i ragazzi del Servizio Civile. Senza di voi non avremmo potuto salutare Willy così come meritava.
Agli amici di Willy dico: sappiate conservare nel cuore l’esempio del vostro compagno, fate in modo che possa continuare a vivere attraverso di voi. Io sono orgoglioso di voi, delle vostre passioni e del vostro coraggio, sono orgoglioso di ogni singolo concittadino e di ogni singola persona che si è fatta carico del nostro dolore.
Willy, da lassù, ci sorride.