Quattro distinte operazioni della Polizia di Stato, condotte dagli investigatori del commissariato Viminale, diretto da Fabio Abis, hanno permesso di assicurare alla giustizia sei malfattori, responsabili di reati di natura predatoria.
Ecco cosa è successo
A seguito di indagini è stato individuato e deferito all’autorità Giudiziaria un cittadino marocchino di 25 anni, H. A., il quale la scorsa notte, in via Marsala, aveva rapinato e picchiato un transessuale colombiano, asportandogli la borsa contenente denaro contante.
Nei giorni successivi gli agenti hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di un giovane tunisino 21enne, D. O., il quale la sera precedente si era reso responsabile di una rapina in pregiudizio di una giovane passante e, precisamente, dopo averla seguita per un breve tratto di strada, l’ha spinta tra due autovetture in sosta e le ha asportato il telefono cellulare. A seguito dell’adozione della misura precautelare, il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e ha applicato la misura di custodia in carcere dell’uomo.
Gli investigatori, dopo approfonditi accertamenti, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini egiziani i quali, in concorso tra loro, il giorno precedente avevano posto in essere una rapina ai danni di un anziano signore che si stava recando nei locali della metropolitana. Gli stessi, identificati per K. F. M. M. di 19 anni e E. M. R. di 21 anni, sono stati rintracciati nei pressi della stazione Termini ed essendo emersi gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza a loro carico, sono stati sottoposti a fermo. Le ulteriori indagini svolte hanno consentito di recuperare l’intera refurtiva. Anche in questa circostanza l’Autorità Giudiziaria ha ratificato l’operato svolto dalla Polizia Giudiziaria applicando ai malviventi le misure di custodia cautelare.
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In ultimo, nel corso del controllo del territorio, sono stati denunciati in stato di libertà due egiziani, A. S. A. e S. E.: il primo, responsabile di furto con strappo di una collana in oro in danno di un passante, consumato in via Lanza; il secondo per aver ricettato il medesimo monile. Anche in questo caso è stata recuperata la refurtiva.