È accaduto nella mattina di ieri in zona San Paolo dove, gli agenti del commissariato San Paolo, diretto da Massimiliano Maset, si sono portati per una segnalazione di un uomo che prendeva a calci la porta di un’abitazione.
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Arrivati sul posto i poliziotti hanno notato nel cortile della palazzina, Z.M. 47enne romano in evidente stato di agitazione dovuta presumibilmente all’abuso di sostanze alcoliche, il quale pronunciava frasi sconnesse nei confronti della madre.
Gli agenti hanno quindi preso contatti con la richiedente, sorella di Z.M., la quale riferiva che durante la trascorsa notte il fratello, ubriaco, aveva dapprima insultato e minacciato sia lei che la madre e, non contento, in mattinata aveva cacciato di casa l’anziana madre, con lui coabitante, lasciandola seduta su una sedia sul pianerottolo e rinchiudendosi all’interno dell’abitazione.
La sorella, abitante nello stesso stabile, accortasi della cosa, aveva quindi portato la mamma a casa sua ma riferiva che l’anziana donna era invalida e che necessitava di una terapia respiratoria con l’utilizzo di una bombola che il fratello non le permetteva di prendere.
I poliziotti a questo punto si sono subito portati presso l’abitazione del fratello e, trovando la porta socchiusa, sono entrati, hanno preso la bombola che hanno portato immediatamente alla donna avvisando nel contempo il 118 che, giunto sul posto, ha trasportato con urgenza l’anziana signora in ospedale per insufficienza respiratoria.
La vittima, raggiunta in ospedale dagli agenti, ha sporto denuncia contro il figlio per le continue minacce e i maltrattamenti.
Avvisato il Magistrato antiviolenza, questi ha confermato l’arresto di Z.M. che è stato quindi associato alla casa circondariale di Regina Coeli.