Nella giornata di ieri, in Anagni, i militari della locale Stazione Carabinieri deferivano in stato di libertà una 36enne, già censita per reati ambientali, per “abbandono incontrollato di rifiuti pericolosi”.
I fatti
Nello specifico, a seguito di una segnalazione giunta alla locale Centrale Operativa, gli operanti intervenivano in quel territorio, presso un’azienda agricola, ove in un appezzamento di terreno erano state date alle fiamme delle sterpaglie. Sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco era impegnata a domare l’incendio che si stava propagando.
Terminata l’opera di spegnimento da parte degli operatori del “115”, i militari verificavano, in un’area nascosta dell’azienda, la presenza di rifiuti solidi urbani, ma anche tossici, quali materiale ferroso, vetro, profilati in lamiera coibentata, materiale derivante da ristrutturazioni ed eternit.
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La prevenuta, in qualità di proprietaria della società veniva denunciata e la superficie interessata, di circa 500 metri quadri, opportunamente recintata, veniva sottoposta a sequestro preventivo per evitare ulteriori scarichi di materiale dannoso alla salute pubblica.
Nella mattinata odierna, sempre ad Anagni, i militari della locale Stazione Carabinieri deferivano in stato di libertà un 75enne del luogo, perché responsabile di “incendio colposo”. Il sopralluogo ed i relativi accertamenti espletati dagli operanti, consentivano di appurare che lo stesso, nel pomeriggio del 16 u.s., accendeva delle sterpaglie sul proprio terreno senza riuscire a controllare le fiamme che divampavano in un’area limitrofa facente parte di un’azienda agricola.
La violenza delle fiamme veniva domata solo dopo l’intervento dei VV.FF. di Frosinone, giunti sul posto unitamente ai militari dell’Arma.