Tra il 4 giugno e il 28 luglio 2020, l’ARPA Lazio ha effettuato un monitoraggio della qualità dell’aria nel comune di Colonna (RM) con un laboratorio mobile. La campagna di misura segue quella realizzata tra febbraio e marzo dello stesso anno e ha previsto, oltre alla verifica degli inquinanti previsti dal D.lgs. n.155/2010, un monitoraggio sperimentale dell’inquinamento odorigeno. In allegato, un breve inquadramento della situazione e le due relazioni relative ad aria e odori.
Monitoraggio della qualità dell’aria e dell’inquinamento odorigeno a Colonna (RM) Inquadramento della situazione
L’ARPA Lazio ha eseguito, a partire dal 4 giugno 2020 e fino al 28 luglio, un monitoraggio nel
comune di Colonna con un laboratorio mobile. La campagna di misura segue quella realizzata tra
febbraio e marzo dello stesso anno e ha previsto, oltre alla verifica degli inquinanti previsti dal
D.lgs. n.155/2010, un monitoraggio sperimentale dell’inquinamento odorigeno.
L’assenza di un quadro normativo con riferimenti specifici ed adeguati alla complessità della
problematica dell’impatto olfattivo, comporta l’insorgere di molteplici difficoltà nel valutare
compiutamente l’impatto dei fenomeni osmogeni, in termini sia qualitativi che quantitativi.
L’odore è una risposta soggettiva ad una stimolazione delle cellule olfattive, presenti nella sede del
naso, da parte di molecole gassose.
La misura univoca ed esaustiva degli odori, in particolare per
miscele complesse e con più componenti, è un problema in buona parte ancora irrisolto, anche
perché la sensibilità umana nella percezione degli odori spesso si dimostra superiore ai limiti di
rilevabilità delle tecniche analitiche tradizionali. Per tale motivo, non è identificabile un metodo
completamente efficace per la misura degli odori ma è spesso necessario ricorrere ad un insieme
di indagini e di tecniche, tra loro complementari, per riuscire ad ottenere il maggior numero di
informazioni possibili.
L’ARPA Lazio ha quindi avviato una serie di attività finalizzate a sperimentare la definizione di un
protocollo di misura che, mediante l’utilizzo di analizzatori “in continuo” di inquinanti gassosi,
provi ad evidenziare la presenza di fenomeni di inquinamento odorigeno. Il protocollo è tuttora in
fase di verifica, sia attraverso l’esecuzione di campagne di misura che avvalendosi di confronti con
le altre Agenzie del Sistema nazionale di protezione dell’ambiente.
Nel caso di Colonna, l’ARPA Lazio ha posizionato un mezzo mobile in un’area adiacente al
Palazzetto Don Vincenzo Palamara in Via Bruno Buozzi. Questo sito di misura è stato scelto in
accordo con il Comune di Colonna sulla base degli esposti relativi alla presenza di cattivo odore.
Per valutare l’effetto odorigeno delle sostanze non singolarmente, ma tenendo conto della loro
coesistenza in miscela, è stata stimata con un metodo sperimentale e per ogni ora valida della
campagna, l’intensità di odore della miscela, il cui valore è raffrontabile con una scala a 5 valori
che va da odore inesistente a odore intollerabile.
Dalle risultanze dello studio sperimentale si registrano, nel periodo di misura (1288 ore), un 33%
di eventi con intensità di odore da discernibile a forte (424 ore durante le quali la molestia si è
verificata con una certa probabilità) e un 2% con intensità di odore da forte a molto forte (28 ore
durante le quali la molestia si è verificata con una certa probabilità). Le intensità di odore sono
state calcolate utilizzando il concetto di intensità di picco, pertanto il valore assegnato a ogni
singola ora non sta a significare che la percezione della molestia sia stata rilevata durante tutta
l’ora ma che durante la stessa la molestia si sia verificata con una certa probabilità.
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Esiste una parziale sovrapposizione (pari a circa il 18%) delle ore nelle quali sono state registrate
intensità di odore da discernibile a molto forte, con le ore durante le quali la popolazione
residente ha rilevato la presenza di odore e lo ha segnalato attraverso alcuni questionari pervenuti
all’ARPA Lazio attraverso un comitato dei cittadini.
La direzione dei venti, durante le ore in cui l’intensità di odore è significativa, risulta
prevalentemente dai quadranti SUD-EST e SUD-OVEST che sono coerenti con la posizione di due
sorgenti conosciute di emissioni in atmosfera presenti nella zona: l’area industriale e il traffico
dell’infrastruttura stradale.
Altri aggiornamenti sono descritti nei seguenti file Monitoraggio Colonna – Inquadramento situazione Monitoraggio Colonna – Relazione Aria Agosto Monitoraggio Colonna – Relazione Odori Settembre
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