SOLIDARIETA’ ALLA COMUNITA’ DI SANT’EGIDIO
I militari dell’Esercito impegnati nell’Operazione “Strade Sicure” donano generi di prima necessità alla comunità di Sant’Egidio
Ieri pomeriggio i militari del Raggruppamento Lazio- Abruzzo, impegnati nell’Operazione Strade Sicure, hanno donato generi di prima necessità alla Comunità di Sant’Egidio, presso la sede della Città Ecosolidale.
I rapporti continui con la Comunità, in particolare con i responsabili della sede di Roma EUR-Laurentina, hanno consentito di individuare i materiali più necessari per fornire a tante famiglie in difficoltà e persone senza fissa dimora un supporto immediato e concreto. I militari hanno raccolto oltre 17 quintali di generi alimentari di prima necessità tra pasta, riso, cibo in scatola, biscotti, succhi di frutta e acqua oltre a prodotti per l’igiene personale, la pulizia e materiali didattico per la scuola.
La donazione è avvenuta alla presenza del Comandante del Raggruppamento Lazio e Abruzzo, Generale di Brigata Fabrizio Argiolas e del Segretario Generale della Comunità di Sant’Egidio, dottor Cesare Zucconi che ha espresso parole di gratitudine nei confronti dei militari per il loro quotidiano lavoro nelle nostre città a garanzia di una sicurezza che si esprime e si rafforza con la solidarietà, così come testimonia la collaborazione con Sant’Egidio avviata ormai da tempo e quest’ultimo gesto a favore delle persone più deboli e bisognose. Il Generale Argiolas ha accolto con entusiasmo l’iniziativa di fornire concretamente, in un periodo segnato da incertezza e disagio, un sostegno per contribuire a migliorare le condizioni di vita ai meno abbienti.
Il Raggruppamento Lazio e Abruzzo, su base Comando Artiglieria Controaerei, opera congiuntamente con le Forze di Polizia, per la sicurezza di centoquarantadue siti e obiettivi sensibili, ed in questa circostanza ha voluto sostenere con un contributo volontario quella parte di popolazione della città di Roma che si trova in condizioni di disagio, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria da Covid-19.