Nel pomeriggio di ieri, a San Giorgio a Liri, i militari della locale Stazione Carabinieri traevano in arresto tre donne della provincia di Salerno, una 28enne, una 23enne ed una 19enne, tutte già censite per reati contro il patrimonio, perché responsabili di “furto aggravato”.
Ecco cosa è successo
Gli operanti, su richiesta effettuata dalla centrale operativa, subito intervenivano nelle adiacenze di un supermercato del posto in quanto segnalata la presenza di un’auto con a bordo tre donne, le quali avevano appena fatto razzia di prodotti alimentari, dileguandosi.
I militari, intercettata l’utilitaria, dopo un breve inseguimento riuscivano a bloccarla lungo la SR 630. La successiva perquisizione veicolare, consentiva di rinvenire in alcuni zaini e nel cofano circa 200 scatolette di tonno, 6 forme di parmigiano e numerose bottiglie di alcolici, per un valore complessivo di euro 850 circa. Alla richiesta di mostrare gli scontrini relativi agli acquisti, le tre rispondevano di averli buttati, circostanza smentita dalle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nell’attività.
Gli ulteriori accertamenti, consentivano di appurare altresì che una parte dei generi alimentari era stata asportata presso un altro esercizio commerciale, ubicato a Formia (LT). Tutta la refurtiva rinvenuta veniva pertanto restituita ai responsabili dei due negozi.
Al termine delle formalità di rito, le arrestate venivano ristrette presso le camere di sicurezza delle Compagnie di Pontecorvo e Cassino, in attesa del rito direttissimo.
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Per entrambe, inoltre, veniva avanzata la proposta della misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per anni tre nel comune di San Giorgio a Liri.