L’amministrazione comunale di Anagni investe sul vecchio cimitero, da anni bisognoso di interventi per eliminare degrado e pericoli. Il Servizio Patrimonio, su indicazione della Giunta comunale, ha redatto un progetto di riqualificazione complessiva che prevede un impegno economico di 1 milione e 250 mila euro.
Da qualche giorno sono iniziati i primi lavori di messa in sicurezza dei loculi e altri interventi e per migliorare il servizio sono stati acquistati dodici nuove scale in alluminio e un nuovo montaferetri elettrico, è stato individuato un responsabile del procedimento che si occupa a tempo pieno del cimitero, sono state stabilite le modalità per regolarizzare le concessioni cimiteriali che presentavano problemi e i cittadini stanno rispondendo in maniera ottimale, sta partendo una procedura di controllo per verificare il rinnovo delle concessioni scadute.
Nel 2015 il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento di Polizia Mortuaria che sostituisce il precedente risalente agli anni Settanta. L’articolo 125 del Regolamento stabilisce che, entro due anni dalla sua entrata in vigore, il Comune
deve dotarsi di mezzi e personale adeguato per eseguire in proprio le operazioni cimiteriali (tumulazione, estumulazioni etc.) come richiesto dalle norme nazionali.
«Attualmente – spiega l’assessore al Patrimonio, Aurelio Tagliaboschi – il servizio cimiteriale (relativamente alle tumulazioni ed estumulazioni) presenta molte carenze dovute alla scarsità di personale, tanto che i cittadini sono costretti a rivolgersi alle agenzie funebri a costi di mercato.
L’affidamento del servizio a una ditta esterna, invece, comporterà un miglioramento qualitativo del servizio offerto e una sensibile riduzione dei costi rispetto ad oggi. Faccio un esempio: oggi per una estumulazione si debbono versare al Comune 168 euro più il costo che richiede l’agenzia funebre (circa 400 euro), una volta appaltato il servizio il costo dell’estumulazione sarà di circa 180 euro, considerando che quello a base di gara è di 300 euro, al quale si dovrà applicare il ribasso offerto (parliamo di oltre il 40%). La tumulazione ha invece un prezzo a base di gara di 220 euro, applicando il ribasso si avrebbe un costo di 132 euro, sensibilmente inferiore alla tariffa richiesta nel nuovo cimitero (433 euro) e inferiore anche alla tariffa attuale di 168 euro richiesta per le sole opere murarie. L’intervento più importante comunque – conclude l’assessore Tagliaboschi – risulta quello finalizzato alla riqualificazione dell’intero cimitero».