Una lite sfociata nell’omicidio del patrigno. È quanto avvenuto nella nottata appena trascorsa, durante la serata di sabato 3 ottobre, in un appartamento di Via Fossa dell’Acqua, ad Ardea, in zona Montagnano.
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Protagonista del tragico evento un 31enne, che avrebbe iniziato una discussione con il patrigno – un 44enne di origine romena – a causa di futili motivi. I toni si sono fatti via via sempre più accesi e il giovane avrebbe afferrato un cacciavite, colpendo la vittima al costato sinistro per due volte.
Un gesto figlio di uno scatto d’ira, della cui gravità l’accusato si sarebbe immediatamente reso conto tanto da allertare subito un mezzo del 118. Giunti sul posto, gli operatori sanitari hanno prestato le prime cure all’uomo trasportandolo poi in ospedale, dove però l’uomo è arrivato già morto.
Il giovane, interrogato dai Carabinieri, potrebbe essere quindi accusato di omicidio volontario aggravato da futili motivi.