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Ospedale di Palestrina, a che punto siamo? La situazione sanitaria descritta dall’Associazione Preneste e Cittadinanzattiva

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Ospedale di Palestrina, a che punto siamo? La situazione sanitaria descritta dall'Associazione Preneste e Cittadinanzattiva

Cittadinanzattiva rende noto come i medici dell‘ospedale di Palestrina abbiano ricevuto una e-mail in cui veniva confermato il blocco dell’ortopedia dalla Direzione Strategica della Asl, in quanto sono ancora vigenti le normative Covid valide però soltanto per il reparto ortopedia, nonostante il nosocomio sia stato riaperto e funzionante come era prima della pandemia. Di fatto l’anomalia riguarda proprio che queste normative siano in vigore soltanto per il reparto di ortopedia e non per tutto l’ospedale – sottolinea Cittadinanzattiva.  Il personale del plesso di Palestrina resterebbe dunque a tutt’oggi dislocato tra Colleferro e Tivoli. Il reparto di ortopedia momentaneamente è chiuso – spiegano dall’associazione.

La situazione sanitaria locale e la denuncia delle associazioni

Inoltre, alcune persone interne al settore sanità chiedono lumi sulla nuova RSA di Zagarolo. Si interrogano se sia già effettivamente operativa e aperta al pubblico, come annunciato, al netto dei tempi tecnici.

In merito alle questioni sanitarie, l’Associazione Preneste e Cittadinanzattiva si stanno adoperando per risolvere i problemi della sanità pubblica e auspicano un Consiglio Comunale straordinario a Palestrina, al fine di discutere dell’argomento.

Altro problema riguarda le promesse, che stando alle dichiarazioni delle suddette associazioni, sarebbero state disattese o quantomeno non ancora realizzate concretamente. Il potenziamento promesso da politici regionali e locali riguardante l’assunzione di cardiologi, laboratoristi, di una terapia intensiva a che punto sono? Questo l’interrogativo che si pongono a distanza di circa tre mesi dagli annunci.

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L’ospedale di Palestrina non è stato ancora potenziato e risulta attualmente privo del reparto essenziale qual è quello di ortopedia – continuano dall’associazione. Cittadinanzattiva ha richiesto l’intervento della giunta comunale, delle associazioni del posto e dei cittadini per discutere di queste importanti tematiche per provare a migliorare le cose che non vanno della sanità locale.