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Rebibbia, due evasi si calano con le lenzuola

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Maltrattamenti in famiglia e rapine, arrestato 27enne di Sezze

Due ragazzi, condannati per diversi omicidi, sono riusciti ad evadere dal carcere di Rebibbia. Sappe (sindacato autonomo di Polizia penitenziaria) ”Solo due agenti di guardia”

Proprio come in un film. Nella giornata di ieri due criminali, Catalin Ciobanu e Mihai Florin Diaconescu, di 28 e di 33 anni, sono scappati da Rebibbia e ora sono ricercati da agenti e Carabinieri. Entrambi sono accusati di omicidio, sequestro di persona e rapina.

Secondo le prime ricostruzioni, i due compagni di cella intorno alle ore 18 avrebbero tagliato le sbarre del magazzino, e sarebbero scappati riuscendo a scavalcare la rete e il muro di cinta.
L’evasione è avvenuta nel reparto G11 del nuovo complesso del carcere romano, stesso penitenziario che ospita, se cosi si può dire, il processo di Mafia Capitale.
Questa sera, quando è avvenuta l’evasione, nel reparto in cui erano detenuti i due soggetti evasi, c’erano di guardia solo due agenti per complessivi 150 detenuti“, ha dichiarato Donato Capece, segretario generale del sindacato di polizia penitenziaria Sappe.

Il personale in servizio di polizia penitenziaria nei 14 istituti penitenziari della regione Lazio risulta essere sottodimensionato e non più rispondente alle esigenze funzionali degli istituti – ha aggiunto il sottosegretario Massimo Costantino – dove si continua a registrare un esubero di detenuti rispetto alla capienza detentiva prevista
Difatti, secondo Fns Cisl, i detenuti sarebbero 157 in più rispetto ai 1235 previsti.

L’ultima evasione nel carcere romano è stata registrata nel ferragosto scorso, quando un giovane è riuscito a scappare prima di essere sottoposto ad alcuni esami di controllo. Una fuga durata circa due giorni.