Nella giornata di ieri, 8 ottobre, ha avuto luogo l’operazione “Alto Impatto“, effettuata dal Compartimento di Polizia Ferroviaria, con la partecipazione delle unità cinofile antiesplosivo e antidroga della Polizia di Stato presso la stazione Termini.
I risultati dell’Operazione “Alto Impatto”
Sono state identificate oltre 1.300 persone, due sono indagate in stato di libertà. Hanno preso parte all’operazione 62 operatori della Polizia Ferroviaria impegnati nei controlli dei bagagli dei passeggeri e dei depositi in stazione, con l’uso di metal detector e di smartphone.
LEGGI ANCHE – Termini, riferisce alla Polizia di essere stato rapinato, ma è tutto inventato
In particolare, durante l’operazione, all’interno della stazione, un cittadino di 34 anni è stato denunciato dagli agenti del reparto operativo, per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Grazie al fiuto di “Isco”, il cane antidroga dell’unità cinofila della Polizia, gli agenti hanno individuato l’uomo che, perquisito, è stato trovato in possesso di diversi grammi di droga del tipo marijuana già suddivisa in dosi, pronta alla vendita. Lo spacciatore con numerosi precedenti per reati sugli stupefacenti è stato denunciato; la droga è stata sequestrata.
Grazie alla segnalazione del personale ferroviario, la Polfer ha denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, una donna di 42 anni, in evidente stato di ubriachezza, con in mano un bastone e una bottiglia che stava brandendo verso il personale del treno sul quale era salita senza biglietto. All’arrivo degli agenti, la donna per evitare i controlli, ha cercato di afferrare il polso di uno di loro, che però è riuscito a disarmarla.
Gli agenti della squadra amministrativa compartimentale hanno proceduto all’identificazione di due giovani donne, di 30 e 18 anni, alle quali veniva contestata la violazione della misura dell’allontanamento, prevista dalla normativa in materia di sicurezza urbana.