Questa mattina, 16 ottobre, a Ceprano, i Carabinieri della locale stazione di servizio hanno proceduto al controllo di un’auto con a bordo due fratelli, un 36enne e un 28enne, entrambi residenti a Ceprano e già censiti per reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti.
La refurtiva dei due fratelli
I militari, insospettiti dallo strano atteggiamento dei due al momento del controllo, hanno deciso di effettuare un’ispezione a seguito della quale hanno rinvenuto sul sedile posteriore del veicolo, un PC occultato sotto ad alcuni giubbotti, mentre nel vano portaoggetti vi erano due giraviti, deformati, molto probabilmente utilizzati per forzare qualcosa.
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I due fratelli, messi di fronte alle evidenze, ammettevano di avere asportato il PC nella scorsa notte da un distributore di carburante di Ceprano ed i giraviti erano stati utilizzati per forzate la porta dell’ufficio nonché la colonnina del self-service da dove avevano prelevato la somma di 1.660 euro, che non è stata recuperata.
Espletate le formalità di rito, i due sono stati denunciati per furto aggravato in concorso mentre il PC è stato restituito al legittimo proprietario.
Aquino, nei guai il titolare di un forno
Ad Aquino, invece, i militari della locale Stazione insieme al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Frosinone, hanno segnalato alla competente Autorità il titolare di un forno del luogo, che è stato sanzionato con una multa di 1.800 euro, perché nel corso dei controlli è emerso che all’interno dell’attività lavorava una persona senza regolare contratto di assunzione.
Inoltre, è stata anche elevata una sanzione amministrativa di 400 euro per l’inosservanza dei provvedimenti in materia di contenimento del Covid.
Foto di repertorio.