Continuano incessanti i servizi straordinari del controllo del territorio predisposti nei fine settimana dalla Compagnia Carabinieri di Cassino, al fine di contrastare più efficacemente i reati predatori ai danni degli esercizi pubblici e delle private abitazione; il traffico di sostanze stupefacenti; la violazione alle norme del Codice della Strada e l’inosservanza delle disposizioni per il contenimento del contagio da COVID-19.
LEGGI ANCHE: Lazio, autovelox posizionati in alcune zone nelle province di Roma, Latina e Frosinone dal 12 ottobre al 18 ottobre 2020: ecco dove
Questi i risultati conseguiti dai militari:
- A Sant’Andrea del Garigliano, i militari della Sezione Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Cassino, deferivano in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Cassino (FR), un 35enne di nazionalità romena, residente nella Valle dei Santi per essersi “rifiutato di sottoporsi ad accertamenti di guida sotto l’influenza dell’alcool”(Art. 186 c. 7 del Codice della Strada). Nello specifico l’uomo veniva intercettato e controllato in quel centro, mentre alla era guida della propria utilitaria, in evidente stato di ebbrezza alcolica ed, alla richiesta dei militari operanti, si rifiutava di sottoporsi ai previsti esami alcolemici mediante alcol test. Pertanto gli veniva ritirato il documento di guida ed il veicolo veniva sottoposto a sequestro amministrativo.
- Ad Atina, i militari della locale stazione carabinieri, segnalavano alla Prefettura di Frosinone per “detenzione di sostanza stupefacente per uso personale non terapeutico” (’Art. 75 del D.P.R. 309/1990), un 45enne del posto, operaio, in quanto veniva trovato in possesso di 0,3 grammi di “cocaina”, racchiusa in un involucro di cellophane termosaldato che veniva sottoposto a sequestro amministrativo.
- Sempre ad Atina, i militari della Stazione Carabinieri di Picinisco, deferivano in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Cassino, per il reato di inosservanza al foglio di via obbligatorio, un 30enne residente nel frusinate, celibe, disoccupato e già gravato da vicende in materia in materia di stupefacenti. Il predetto veniva controllato in quel centro mentre si aggirava in atteggiamento sospetto, sebbene in data 26 dicembre 2019 gli era stato notificato il provvedimento di divieto a far ritorno nel comune di Atina per un periodo di due anni.
Nel complesso, durante il servizio coordinato a largo raggio, venivano altresì:
– controllate n.42 autovetture;
– identificate n. 77 persone;
– effettuati n. 17 Posti di controllo;
– controllati n. 9 esercizi pubblici;
– impiegati nr. 18 militari e 9 automezzi;