Di seguito, la nota del Sindacato USB:
Sordo a qualunque richiesta e alle basilari norme di buon senso, il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha fatto sì che si avviasse la prima fase concorsuale. Si sono svolte infatti le prime due giornate di prove, che hanno visto già migliaia di docenti spostarsi tra province e regioni. Ma molti non hanno potuto presentarsi perché in isolamento fiduciario in attesa dell’esito del tampone o, peggio, in situazione di conclamato contagio.
A questi colleghi, giustamente indignati e infuriati per la lesione del proprio diritto a tutelare la propria ed altrui salute mantenendo il diritto alla partecipazione al concorso per cui hanno tutti i titoli in regola, USB Scuola propone di utilizzare il modulo in allegato, compilandolo scrupolosamente ed allegando la documentazione del medico di base e/o della ASL che attesta che nel giorno della prova si è in situazione oggettiva di impossibilità a partecipare.
Chiediamo, data l’indifferenza del Ministro ad ogni altra forma di tutela del servizio, del lavoro prestato con dignità e lodevolmente e durante il quale i docenti hanno o hanno rischiato l’infezione da SarsCov19, che almeno il diritto a svolgere una prova suppletiva sia garantito.
In caso di risposte negative da parte del Ministero agiremo in tutela di tutti quei precari costretti alla permanenza nel precariato a causa della ripresa, per nulla inaspettata, dei contagi.
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USB Scuola prosegue nella denuncia della insensatezza di questo concorso, che poteva evitarsi attraverso una selezione per titoli e servizi che avrebbe garantito il lavoro, la sicurezza, l’apertura serena delle scuole, il diritto allo studio, il diritto alla salute e alla sua tutela.