Al termine di un’articolata e intensa attività investigativa, i Carabinieri di Ostia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto 2 uomini di 54 e 41 anni, entrambi originari della Bulgaria, senza fissa dimora e con precedenti penali, e denunciato a piede libero un terzo connazionale, tutte con l’accusa di ricettazione, riciclaggio e furto aggravato.
Ecco cosa è successo
L’indagine è scaturita a seguito del furto di alcuni autocarri messi a segno, nella zona di Vitinia, nelle ultime 2 settimane: i Carabinieri di Ostia sono riusciti ad individuare e recuperare 3 dei veicoli rubati, lasciati parcheggiati all’interno di aree di sosta comunali. Alla luce del modus operandi evidenziato nella commissione dei reati e sospettando che non si trattasse di furti isolati, i Carabinieri hanno iniziato un attento monitoraggio della zona.
L’attività ha consentito di accertare, anche a seguito di un successivo tentato furto che i militari hanno sventato, la responsabilità dei 2 malfattori i quali, dopo essersi impossessati dei mezzi, li abbandonavano all’interno di aree di sosta pubbliche in attesa di sostituirne targhe e numeri di telaio, per poi esportarli all’estero con l’utilizzo di un autocarro bisarca.
I malviventi sono stati individuati e bloccati all’interno di un bungalow del camping ubicato in via di Malafede, ad Acilia, dove, nel corso di una perquisizione, sono stati scoperti e sequestrati vari attrezzi per lo scasso, chiavi e grimaldelli alterati, nonché sofisticati strumenti per la decodifica delle chiavi elettroniche.
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I 2 cittadini bulgari sono stati, quindi, arrestati e portati nel carcere di Rebibbia, mentre il terzo complice, un autotrasportatore 43enne che aveva il compito di trasportare oltre confine i mezzi “rigenerali”, è stato denunciato per ricettazione.