Roma si è fermata per dare l’ultimo saluto ad un grande maestro che ha regalato sorrisi e commozione a tante persone: Gigi Proietti.
L’ultimo saluto a Gigi Proietti. File e striscioni per il grande attore romano
Un saluto commosso accompagnato da un applauso durato all’incirca 5 minuti. È questo il tributo che molte persone, nel pieno rispetto delle norme anti-covid, hanno dato al maestro Gigi Proietti, all’ interno del “Globe Theatre”, teatro elisabettiano che ha creato e guidato lo stesso Proietti per 17 anni, situato nel cuore di Villa Borghese.
Un ultimo saluto trasmesso anche dall’emittente nazionale di Rai 1 che ha visto coinvolti anche molti colleghi dell’attore, tra questi Enrico Brignano, che ha voluto omaggiare Proietti con un discorso molto toccante, ma anche Massimo Wertmuller, Paola Tiziani Cruciani, Marisa Laurito, Walter Veltroni.
Tante le persone che hanno rinunciato ai loro impegni per essere presenti al corteo, che dai Fori Imperiali è arrivato fino a Villa Borghese (dove c’è il Globe Theatre). Esposti anche molti striscioni. Tra questi ce n’è stato uno che diceva: “Me viè da piagne…ma che sarà. Ciao Gigi, esempio di romanità”.
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In queste ore anche molte autorità stanno esprimendo il loro cordoglio. Dal nord al sud, un’intera nazione unita per omaggiare un grandissimo attore. Dal mondo politico arrivano ricordi del maestro. Umberto Bossi, ad esempio, ha voluto ricordare Proietti come una persona che aveva capito a fondo l’importanza dei dialetti.