Gli agenti del commissariato Romanina dopo aver acquisito informazioni in merito ad un’attività di spaccio posta in essere all’interno di un locale commerciale adibito ad ufficio, hanno arrestato R. R. cittadino Romano di 52 anni con precedenti in materia di stupefacenti. L’uomo visto uscire dal locale, è stato trovato in possesso di 60 euro in contanti riconducibili all’attività di spaccio mentre all’interno del locale, nello specifico all’interno uno stanzino adibito a cameretta, sono stati rinvenuti 10,45 grammi di cocaina. Gli agenti visionando l’agenda relativa al lavoro di edilizia che l’uomo affermava di svolgere hanno potuto constatare dai pochissimi appuntamenti annotati, che si trattasse solo di un’attività posta a copertura di quella dello spaccio di stupefacente.
LEGGI ANCHE: Roma, sequestrato l’intero patrimonio a un “imprenditore del narcotraffico”
Gli agenti del VI Distretto Casilino hanno messo in atto uno specifico servizio di appostamento e osservazione nel noto quartiere di Tor Bella Monaca. Constatata la presenza della consueta attività di spaccio, gli agenti hanno provato ad avvicinare il pusher di turno dividendosi in due gruppi, uno che avvicinasse il pusher alle spalle della struttura in cui svolgeva l’attività di spaccio e l’altro che confondendosi tra i vari clienti, bloccasse lo spacciatore mentre poneva in essere la cessione di stupefacente. Fintisi clienti, gli agenti sono stati indirizzati verso il pusher che tuttavia accortosi di quanto stesse accadendo ha tentato la fuga. L’uomo, C. A., 24enne romano, è stato bloccato e arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in quanto trovato in possesso di 19,55 grammi di cocaina e 250 euro in contanti.
Personale medico del Policlinico di Tor Vergata ha richiesto invece l’intervento degli agenti del IX Distretto Esposizione dopo che degli esami diagnostici eseguiti nei confronti di un 38enne nigeriano C. I. P., prelevato dalla sua abitazione poiché affetto da polmonite, hanno evidenziato la presenza di ovuli all’interno del suo stomaco. La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 38enne ha permesso di individuare una bilancia, 960 euro in contanti ed un estratto conto riportante ingenti somme di denaro. Una volta espulsi gli ovuli è stato accertato trattarsi di 70 grammi di eroina e l’uomo posto in sedazione profonda, è stato piantonato in stato di arresto.
Gli uomini del commissariato Tuscolano durante il normale pattugliamento hanno fermato e arrestato T. D., 41enne partenopeo residente a Roma poiché colto nell’atto di cedere della sostanza stupefacente. L’uomo con numerosi precedenti in ordine alla detenzione e spaccio di stupefacenti e sottoposto alla misura dell’obbligo di firma presso la stazione dei Carabinieri di Cinecittà, è stato trovato in possesso 1,20 grammi di eroina.
Non da meno gli uomini della Sezione Volanti che, durante il normale servizio di controllo del territorio, mirato alla prevenzione e repressione dei reati, hanno notato un’autovettura Fiat Panda di colore bianco con all’interno un ragazzo che si aggirava con fare sospetto nelle vie del Tufello, noto per l’ assiduo spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti, fermata l’autovettura per procedere ad un controllo, hanno notato che il conducente, B. J. 24enne romano, mostrava un atteggiamento nervoso tale da far nutrire sospetti. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire armi e strumenti di effrazione oltre a 4,35 grammi di cocaina e 1.365 euro in contanti.
E ancora, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Anzio al termine di un’intensa attività di indagine, hanno arrestato un 20enne del posto D. L. M. poiché nell’area retrostante la propria abitazione è stato rinvenuto un appezzamento di terra in piena coltura di piante di marijuana per un peso di circa 8 kg. di stupefacente nonché l’ attrezzatura per la coltivazione dello stesso. Inoltre all’interno di un magazzino sono stati ritrovati altri 100 grammi circa di marijuana.
Gli agenti del commissariato Borgo durante un’attività d’indagine volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti del tipo Shaboo hanno colto in flagranza di reato 2 cittadini cinesi H. J. D. di 42 anni e H. T. Y. Di 23 anni. I due sono stati fermati in via Casilina Vecchia mentre cedevano sostanza del tipo Shaboo ad un cittadino filippino e nonostante il tentativo di darsi alla fuga sono stati bloccati e arrestati. All’interno di un pacchetto di sigarette lasciato dai due uomini su una colonnina elettrica sono stati trovati 5,12 grammi di Shaboo chiusi all’interno di una bustina trasparente con chiusura ermetica. La perquisizione personale del 23enne ha permesso di rinvenire 50 euro mentre nel portafogli del 42enne sono stati trovati 2.630 euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita per entrambi. Il modus operandi dello spaccio posto in essere dai due cittadini cinesi permette di collocarli all’interno di un gruppo criminale che opera con modalità ben definite e collaudate, utilizzando applicazioni di messaggistica collegate ad internet che rendono difficoltosa l’intercettazione telefonica. Entrambi gli uomini sono stati posti agli arresti domiciliari.
A seguito di un’attività investigativa nel quartiere Alessandrino gli agenti del VI Distretto Casilino hanno individuato una pizzeria diventata punto di riferimento per gli assuntori di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana. La conferma della tesi investigativa arrivata dopo vari servizi di osservazione, ha permesso agli agenti di accedere all’interno del locale bloccando tutti i presenti. La perquisizione di una stanza adibita a magazzino ha permesso di rinvenire 6,10 grammi di cocaina, 67,5 grammi di hashish, 32 grammi di marijuana, un bilancino di precisione ed un coltello intriso di sostanza stupefacente. S. A. 44enne romano, titolare dell’attività commerciale, trovato in possesso di 45 euro in contanti ritenute provento dell’illecita attività, è stato arrestato poiché ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Gli agenti del XIV Distretto Primavalle hanno arrestato C. R. 42enne romana, colta in flagranza mentre cedeva sostanza stupefacente all’interno di un ristorante in via Pietro Gasparri in cui era dipendente. Sottoposta a perquisizione personale, la donna è stata trovata in possesso di 1,8 grammi di cocaina e 405 euro in contanti, inoltre la perquisizione presso l’abitazione della donna ha permesso di rinvenire in camera da letto 19 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Mentre i due acquirenti sono stati trovati in possesso di 0,6 e 2,1 grammi di cocaina.
Gli uomini del commissariato Esquilino hanno arrestato A. A. un nigeriano di 26 anni colto in flagranza mentre cedeva della sostanza stupefacente in via Filippo Turati. Gli agenti che hanno assistito alla cessione di stupefacente sono intervenuti e con non poca fatica hanno bloccato l’uomo che nel tentativo di darsi alla fuga li ha strattonati senza però riuscirci. L’acquirente, fuggito in direzione della stazione Termini, è riuscito invece a far perdere le proprie tracce. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire 2,7 grammi di eroina, 6,5 grammi di hashish nonché la somma di 35 euro in contanti provento dell’attività illecita.
Infine, durante un servizio dedicato alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti gli agenti del commissariato Porta Pia, transitando in Via Palmiro Togliatti, hanno notato un uomo dal fare sospetto presso la fermata della linea Atac e ipotizzando che fosse in attesa di uno spacciatore hanno deciso di attenzionarlo. Poco dopo l’arrivo dell’autobus è sceso un cittadino gambiano K. M. di 25 anni che, direttosi verso il sospettato che lo attendeva, è stato colto mentre gli cedeva 0,6 grammi di eroina. L’uomo, trovato inoltre in possesso di 435 euro in contanti, è stato bloccato e arretato.