Stamane, è stata sgomberata la sede fascista di Via Amulio 47 – come la ha definita l’Anpi. Da quella sede prendevano le mosse le azioni criminose di Piscitelli detto Diabolik. Solo nel luglio scorso il quartiere era stato inondato di manifesti “anonimi” con l’effige di Diabolik.
La nota dell’Anpi
Forte è il connubio tra gruppi dell’estrema destra fascista e razzista e gli occupanti di Via Amulio. Le cronache narrano come avvenne il passaggio di mano dei locali dell’INAIL illegalmente occupati da Forza Nuova agli “irriducibili”.
Un connubio che rimane vivo, come dimostrano le frequentazioni della principale sede di Forza Nuova occupata da anni in via Taranto e di cui si chiede da tempo, con forza, lo sgombero. Il prossimo 11 novembre è stato convocato il Tavolo interistituzionale sull’antifascismo del VII° Municipio.
L’ANPI e il coordinamento unitario antifascista e antirazzista municipale continueranno a chiederne con la massima determinazione l’attuazione. Chiudere i centri promotori di violenza eversiva è un dovere ineludibile delle Istituzioni.
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Vigilare e mobilitarsi è dovere delle forze antifasciste. L’ANPI esprime grande soddisfazione per l’operato odierno delle forze dell’ordine e insisterà per prossimi sviluppi: lo scioglimento di tutte le organizzazioni di stampo fascista come previsto dalle leggi della Repubblica e l’attuazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione antifascista.
“Grazie all’intervento della Digos di Roma, la sede dell’Inail di via Amulio viene finalmente sottratta al controllo degli Irriducibili della Lazio, che da anni la occupavano illegalmente, e diventa simbolo di legalità. La battaglia era stata avviata dal Pd del VII Municipio circa un anno fa e oggi possiamo consacrare una vittoria davvero incoraggiante contro gruppi di facinorosi che fanno della fede calcistica solo un alibi per imporsi nella società con arroganza e sopraffazione. Ringrazio il Pd del VII Municipio per l’impegno e la tenacia con cui ha portato avanti questa battaglia e gli uomini della Digos di Roma per il lavoro che svolgono ogni giorno per liberare Roma dalla criminalità”.
Così, in una nota, Eleonora Mattia, Presidente della IX Commissione del Consiglio regionale del Lazio.
“Bene lo sgombero stamane della sede degli Irriducibili della Lazio in via Amulio. E’ fondamentale intervenire per porre fine al proliferare di tutti quei luoghi dove, come emerso più volte dai fatti di cronaca, prendono origine le azioni e le attività dell’estrema destra romana.
Un primo passo, più volte sollecitato dalle forze antifasciste del Municipio VII, che ora deve fare da apripista a medesimi interventi nella Capitale; auspichiamo con forza l’intervento delle forze di polizia anche per la sede di Forza nuova in via Taranto e per i locali occupati da CasaPound, dal centro della città al litorale.
Condividiamo quanto affermato dall’Anpi Roma: tutti i livelli Istituzionali devono impegnarsi – oggi – nella reale affermazione dei valori costituzionali”.
Così in una nota la consigliera regionale del Lazio Marta Bonafoni ed Emiliano Cofano, coordinatore del Movimento Pop nel Municipio VII.
Stamattina c’è stato il sequestro della sede degli Irriducibili della Lazio di via Amulio. “Questa era un’azione che sollecitavamo da tempo, anche all’interno dei lavori portati avanti nel tavolo Antifascismo” ha dichiarato la Presidente del Municipio VII Monica Lozzi. “Io avevo già predisposto una nota nei giorni precedenti in cui chiedevo a tutte le autorità, Prefettura, Sindaco e quanti altri, di attivarsi nel liberare le sedi non solo di via Amulio, ma di tutte le altre che rivestono connotati politici estremisti con ripercussioni sulla cittadinanza in tema di sicurezza e ordine pubblico”.
La Lozzi ha poi aggiunto: “Non è dunque vero che il Municipio si fosse opposto allo sgombero né che il Consiglio avesse bocciato la mozione, visto che l’astensione dei consiglieri era motivata da un impegno ben preciso già portato avanti dalla sottoscritta e dal tavolo dell’Antifascismo del VII Municipio”. La Lozzi, a riprova delle attività già intraprese nei mesi precedenti, ha postato sulle sue pagine social le note di sollecito inviate sull’argomento.
La dottoressa Lozzi ha voluto concludere con un ringraziamento alle Forze dell’Ordine per l’azione di stamattina, augurandosi che lo stesso risultato arrivi presto anche per le altre segnalazioni fatte.
Foto di repertorio