Negli ultimi due giorni i Carabinieri della Compagnia di Anagni hanno verificato il rispetto del DPCM e delle ordinanze regionali, per il contenimento del contagio da Covid-19, sensibilizzando i cittadini al rispetto dell’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, del divieto di assembramento e dell’osservanza da parte dei ristoranti e bar di non somministrare cibo e bevande a partire dalle ore 18,00.
Nello specifico l’attività di controllo del territorio ha consentito di fermare diversi reati, tra cui anche una truffa informatica.
Dalla stazione dei Carabinieri di Piglio
Un 39enne di Venosa (PZ), già censito per reati contro il patrimonio e la persona, è stato denunciato perché responsabile di truffa informatica ai danni di un 38enne di Serrone. La vittima aveva accreditato alcune centinaia di euro sulla postepay dell’indagato per istruire una richiesta di finanziamento, di fatto mai concesso.
Un 54enne del luogo è stato denunciato per guida in stato di alterazione alcolica. L’indagato, coinvolto in un sinistro stradale verificatosi lungo la SP Prenestina, riportava un tasso alcolemico superiore a quello consentito dal codice della strada.
NORM-Aliquota Radiomobile
Prevista una sanzione amministrativa per due persone, rispettivamente di Frosinone e di Piglio, per inosservanza delle recenti misure anti Covid perché non giustificavano il loro spostamento durante l’arco temporale notturno, con sanzione aumentata per utilizzo di veicolo.
LEGGI ANCHE – Frosinone, sequestrati beni di quasi 400.000 euro ad un imprenditore di Alatri
Nell’ambito dei controlli effettuati dai militari operanti sono state identificate 97 persone, controllati 72 veicoli e 7 esercizi pubblici, tra cui un’azienda di Ferentino che, ispezionata con l’ausilio del N.I.L. (Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro) di Frosinone, è stata sanzionata con ammenda perché la cartellonistica di avviso sulle procedure per la prevenzione del COVID-19 è risultata insufficiente.
Compagnia dei Carabinieri di Pontecorvo
I Carabinieri della Stazione di Ausonia hanno deferito un 21enne, residente a Castelnuovo Parano, per il reato di “porto illegale di armi o strumenti atti ad offendere”. Il giovane, controllato in Ausonia lungo la SR 82 a bordo di un’autovettura, a seguito di perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di una mazza da baseball e di un coltello a serramanico della lunghezza di circa 20 cm, sequestrati dai militari operanti.
I Carabinieri della Stazione di Ceprano, a conclusione di un’attività investigativa, hanno denunciato un 57enne residente a Torino, già censito per reati contro il patrimonio, per “tentata truffa e minaccia”. L’uomo, con la falsa promessa di acquistare dei mobili messi in vendita da un 31enne di Ceprano al prezzo di 1.100,00 euro sul sito subito.it, contattava il venditore e tentava di farsi ricaricare una carta postepay dello stesso importo, adducendo che tale operazione fosse necessaria per sbloccare la transazione e permettergli di pagare il dovuto. La vittima, resasi conto del raggiro, non effettuava l’operazione di ricarica ma il denunciato, ormai scoperto, mediante minaccia telefonica tentava di farsi accreditare ugualmente i soldi.
Foto di repertorio.