Cronaca

Tuscolano, chiuso con provvedimento del Questore un bar in piazza Ragusa: tutte le motivazioni

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Tuscolano, chiuso con provvedimento del Questore un bar in piazza Ragusa: tutte le motivazioni

E’ stato notificato ieri mattina, 10 novembre, dagli agenti della Polizia di Stato del VII Distretto San Giovanni, diretto da Mauro Baroni, il decreto emesso dal Questore di Roma relativo alla sospensione della licenza di “somministrazione e vicinato”,  al titolare di un bar di piazza Ragusa.

Le motivazioni

Le motivazioni che hanno condotto all’emissione del provvedimento, con conseguente chiusura dell’esercizio per 7 giorni, sono state le numerose segnalazioni da parte dello stesso Distretto di Polizia che hanno evidenziato come l’esercizio fosse diventato teatro di eventi accaduti sia all’interno che nelle relative pertinenze atti a minare  l’ordine e la sicurezza  pubblica

Tra questi, in particolare, un fatto del primo ottobre scorso, quando, intorno alle 3.50, gli agenti della Polizia di Stato erano intervenuti presso il bar per sedare una lite violenta scoppiata tra due avventori entrambi in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di alcol, nel corso della quale, i contendenti, con vari precedenti di polizia, erano rimasti feriti.

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Successivamente, il 13 febbraio, sempre di notte, i poliziotti erano nuovamente intervenuti presso l’esercizio pubblico per sedare l’ennesima lite tra un avventore ed un soggetto qualificatosi come addetto alla sicurezza del bar durante la quale il primo aveva denunciato di aver subito lesioni personali con la perdita di un dente.

Inoltre, numerose segnalazioni ed esposti da parte di alcuni cittadini erano pervenuti negli uffici di polizia e segnalavano la presenza di avventori, soliti stazionare nell’area esterna dell’attività in atteggiamento molesto, spesso ubriachi, dediti a urla e schiamazzi.

Dal mese di marzo e fino all’ottobre scorso, si sono registrate almeno 13 occasioni durante le quali è stata riscontrata, da parte della Polizia di Stato,  la presenza di soggetti pregiudicati soprattutto per reati contro la persona o in materia di stupefacenti.