Cronaca

Roma. Sorpresi a giocare alle slot machines in un bar a Torpignattara: “Majhong” fatale

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Ieri pomeriggio, durante un servizio straordinario di controllo del territorio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Porta Maggiore, diretto da Irene Di Emidio, si sono insospettiti quando hanno notato un flusso costante di cittadini cinesi accedere all’interno di un bar di via Torpignattara.

La Polizia di Stato chiude l’attività per 5 giorni

Dopo circa 20 minuti di osservazione, in considerazione del continuo andirivieni di avventori, i poliziotti hanno deciso di procedere ad un controllo.

Entrati all’interno dell’esercizio, nell’area dedicata al gioco, le cui saracinesche erano state abbassate per non renderla visibile dall’esterno, sono stati identificati 9 cittadini di nazionalità cinese, uno dei quali è stato sorpreso a giocare con una “slot machines” mentre gli altri erano posizionati su due tavoli diversi attrezzati con sistemi meccanici integrati per il gioco del “Majhong” (gioco tradizionale cinese).

Alcuni degli avventori, non indossavano correttamente i dispositivi di protezione individuale previsti dalla normativa anti-covid e pertanto, nei loro confronti è stata notificata la sanzione amministrativa prevista.

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I poliziotti dopo aver interrotto immediatamente le attività di gioco hanno identificato la titolare dell’esercizio nei cui confronti è stata notificata la sanzione amministrativa con contestuale sanzione accessoria della chiusura provvisoria attività per 5 giorni.