L’Unità Crisi Lazio spiega che il ritardo nella fornitura del vaccino antinfluenzale è dovuto a difficoltà produttive a livello mondiale delle aziende produttrici che hanno vinto la gara regionale.
La spiegazione dell’Unità Crisi Lazio
“L’eccezionale aumento di richiesta di vaccino antinfluenzale in Italia, ha fatto sì che la richiesta di vaccino sia al momento nettamente superiore alla disponibilità dello stesso, malgrado le aziende produttrici abbiano preventivamente incrementato la produzione di vaccino.
La domanda crescente in maniera esponenziale non ha permesso alle aziende produttrici che hanno vinto la gara di riuscire a soddisfare tutte le necessità da parte delle ASL/AO, per cui nelle ultime settimane non sono riusciti a rispettare le richieste sempre crescenti delle Aziende Sanitarie Laziali.
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Le difficoltà produttive a livello mondiale della grande quantità di dosi di vaccino sta dunque causando diversi ritardi nella distribuzione delle dosi, ma questo non comprometterà in alcun modo l’importante campagna di vaccinazione messa in campo dalla Regione Lazio che è stata la prima Regione Italiana a avviare la gara per l’acquisto di 2,4 milioni di dosi di vaccino e di queste già oltre un milione sono state distribuite e effettuate.
Le aziende si sono impegnate a fornire un quadro maggiormente dettagliato a inizio settimana sulle prossime forniture”, lo rende noto l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio circa la situazione delle forniture del vaccino antinfluenzale.
Foto di repertorio.