Cronaca

Non rispetta il divieto di spostamento dalla Campania e si reca a Cassino. Nei guai due giovani tra la Città Martire e Sant’Elia Fiume Rapido, in macchina dopo il coprifuoco senza motivo

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Cassino, condizioni igienico-sanitarie pessime nel lavoratorio per la lavorazione degli alimenti: i Nas sospendono temporaneamente l'attività di un ristorante

Continuano incessantemente, anche nel territorio di competenza del Comando Compagnia Carabinieri di  Cassino,  le attività preventive  tese a garantire  un’incisiva ed efficace azione di  contrasto  alla commissione dei  reati in genere, nonché il rispetto delle norme Anti Covid.

I fatti

Tali attività, che hanno visto l’impiego di 15 militari, ha permesso  di conseguire i sottonotati risultati:

  • a Cassino, i militari della Sezione Radiomobile deferivano in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria un 46enne residente nella Provincia di Caserta (già gravato da vicende penali per violenza, minaccia  a Pubblico Ufficiale, atti osceni),  poiché lo stesso, a seguito di un controllo,  risultava “inottemperante alla misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Frosinone nel 2018, con divieto di far ritorno nel Comune di Cassino per anni tre”. Inoltre al suddetto veniva contestata anche  la violazione di cui all’Art. 3 co. 4 lett. A) D.P.C.M. 03.11.2020, in quanto non rispettava il divieto di spostamento in entrata e in uscita dalla Regione Campania (Area Rossa);

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  • a Sant’Elia Fiume Rapido, i militari del locale Comando Stazione Carabinieri sanzionavano amministrativamente, in relazione alle vigenti norme per il contenimento dell’epidemia Covid-19,  un 21enne del posto ed un 21 enne di Cassino poiché, controllati a bordo di un’autovettura,  gli stessi non fornivano plausibili giustificazioni  sulla loro presenza nel luogo del controllo in orario vietato, ovvero compreso tra le 24.00 e le 05.00.