Primavalle. Sospesa per 30 giorni l’attività di un ristorante. Il provvedimento è stato emesso dal Questore di Roma dopo l’arresto per spaccio di una dipendente.
Cosa è successo
Il Questore di Roma, con suo provvedimento, ha disposto la sospensione per 30 giorni dell’attività di un ristorante presso il quale, pochi giorni fa, una dipendente era stata arrestata in flagranza mentre spacciava cocaina.
Lo strano viavai di persone, troppo rapido per essere costituito da semplici clienti di un ristorante, non è sfuggito agli investigatori della Polizia di Stato del XIV Distretto Primavalle che, dopo un breve servizio di appostamento, hanno fermato e poi arrestato una dipendente del locale.
La donna aveva appena venduto 2 dosi di cocaina ad altrettanti tossicodipendenti ed in casa nascondeva dell’altro stupefacente. Nell’occasione, all’interno del ristorante, era presente anche il gestore dell’attività.
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La segnalazione è stata poi sottoposta all’attenzione della Divisone di Polizia Amministrativa della Questura che, esaminate tutte le circostanze, e ritenuto che l’attività potesse costituire un serio motivo di pregiudizio per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ha emesso un provvedimento, firmato dal Questore di Roma, con cui viene disposta la sospensione dell’attività per 30 giorni.
Il provvedimento è stato eseguito dai poliziotti del Distretto Primavalle.