“Desidero testimoniare la mia vicinanza e quella di tutta la nostra Associazione alle popolazioni del Lazio, dell’Umbria e delle Marche colpite dal terremoto. Un pensiero particolare alle famiglie delle vittime che stanno vivendo momenti di dolore e disperazione”.
E’ quanto dichiara Antonio Diella, presidente nazionale dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) in merito al terremoto che ha colpito il Lazio, l’Umbria e le Marche.
“Il nostro Settore Protezione Civile – aggiunge Diella – ha dato la propria disponibilità per un possibile intervento a favore delle popolazioni colpite dal sisma così come accadde per i terremoti a L’Aquila e in Emilia”.
“In questi giorni – spiega Diella – si trovano a Lourdes i pellegrini dell’UNITALSI di Rieti che proprio in questo momento sono in preghiera di fronte alla grotta delle apparizioni per tutte le popolazioni colpite da questa grande tragedia. In queste ore sta rientrando in Italia il vescovo di Rieti, Mons. D. Pompili che accompagnava il gruppo unitalsiano in pellegrinaggio a Lourdes per raggiungere le popolazioni colpite in particolare di Amatrice”.
“Abbiamo già provveduto ad inviare – conclude Diella – al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile una nota informativa della immediata disponibilità di nostro personale e automezzi adibiti al trasporto di persone disabili, inizialmente da attingersi dalle zone limitrofe della Macroarea del Centro, ma che come abbiamo già sperimentato in passato, se richiestoci potrà essere integrato con automezzi e personale provenienti dalle altre regioni/sezioni del Nord e del Sud Italia. Attualmente – conclude – è importante restare in preallerta acquisendo in ogni Sezione le disponibilità di personale e pulmini attrezzati delle rispettive Sottosezioni ed attendere le disposizioni dei Funzionari istituzionali preposti alla gestione di questa emergenza” tutto questo potrà accedere solo se verremo attivati dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.