Il lanciatore europeo Ariane 5 ha portato a termine con successo la sua 87esima missione, la quarta del 2016. Con il volo VA 232 Ariane 5 ha inserito correttamente in un’orbita di trasferimento geostazionaria due satelliti: Intelsat 36 e Intelsat 33e.
La missione è partita il 24 agosto dal Centro Spaziale europeo di Kourou, in Guyana Francese alle 19:16 ora locale, le 00:16 a Roma. L’Amministratore Delegato di Avio, Giulio Ranzo, ha commentato “Ancora una volta possiamo dire con orgoglio di aver contribuito al successo di una missione spaziale di Ariane 5. E con altrettanto orgoglio mi preme sottolineare che si è trattato del 73° lancio consecutivo perfettamente riuscito.
Avio nei propri stabilimenti in Italia e in Guyana francese realizza per questo lanciatore la turbopompa a ossigeno liquido per il motore criogenico Vulcain e i due motori laterali caricati con circa 230 tonnellate di propellente solido. Sono proprio questi motori a dare la spinta iniziale al lanciatore per uscire dall’atmosfera terrestre”.
Intelsat 33e, costruito da Boeing Space Systems, è il secondo veicolo spaziale dell’ultimissima generazione Intelsat EpicNG. Il primo satellite della serie EpicNG era stato messo in orbita da un lanciatore Ariane 5 a gennaio e integra uno dei più avanzati payload digitali disponibili in commercio. Il satellite servirà ad estendere la capacità di trasmissione in banda C e Ku nelle Americhe, Europa, Medio Oriente, Africa, nella regione Asia Pacifico, nel Mediterraneo e nelle regione oceanica. Il suo peso è di 6.575 kg.
Intelsat 36, costruito da SSL (Space Systems Loral) servirà a fornire servizi televisivi direct to home (DHT) nell’Africa Sub Sahariana e servizi di broadcast televisivi in Asia meridionale. Il suo peso è di 3.250 kg e opererà da una posizione orbitale di 68,5 gradi est.