2 ARRESTATI, 19 INDAGATI E OLTRE 6.600 PERSONE CONTROLLATE. QUESTO L’ESITO DELL’ATTIVITA’ SETTIMANALE DELLA POLIZIA DI STATO NELLE STAZIONI FERROVIARIE DEL LAZIO.
2 arrestati, 19 indagati, 6.674 persone controllate. 495 le pattuglie impegnate in stazione, 48 a bordo di 126 treni e 11 le contravvenzioni amministrative elevate di cui 3 al regolamento di Polizia Ferroviaria questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nella settimana scorsa, in ambito regionale.
In particolare il 30 novembre u.s., un cittadino italiano di 42 anni, pluripregiudicato, è stato arrestato dagli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti, mentre si stavano recando, per un controllo, nella stazione ferroviaria di Roma Ostiense, da Termini, hanno notato un anomalo comportamento del conducente di un’autovettura nei confronti della donna in macchina con lui.
Fermato dai poliziotti, l’uomo ha tentato di disfarsi, gettandoli in terra, di alcuni involucri di sostanza stupefacente, poi risultata essere cocaina. Una successiva perquisizione domiciliare a casa del 42enne, ha permesso di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente ed anche un bilancino di precisione con relativo materiale per il confezionamento. Tutta la droga è stata sottoposta a sequestro.
Il 2 dicembre gli agenti della Polizia di Stato del Compartimento Polizia Ferroviaria di Roma, in un’operazione congiunta con i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Roma, con il Gruppo Carabinieri Forestale di Roma – NIPAAF, con gli Agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e della Polizia Locale della Città Metropolitana di Roma Capitale, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali emessa dal Tribunale Ordinario di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 23 persone, ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di reati contro l’ambiente, traffico illecito di rifiuti, autoriciclaggio, furto, ricettazione e sottrazione di cose sottoposte a sequestro. L’operazione, ha visto impegnati oltre 120 uomini su diversi obiettivi distribuiti nelle province di Roma e Napoli.
Nel pomeriggio del 3 dicembre, un cittadino italiano di 33 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Termini, per resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale, nonché per danneggiamento aggravato ai beni dello Stato. Il tutto è avvenuto alla Stazione Termini, quando una pattuglia è intervenuta su indicazione di personale ferroviario, che ha segnalato una persona che pretendeva di uscire dalla zona binari, da un accesso bloccato e si rifiutava di allontanarsi dallo scalo, nonostante fosse stato invitato diverse volte a seguire il percorso prestabilito.
All’atto del controllo da parte dei poliziotti, l’uomo ha assunto da subito un atteggiamento aggressivo e non collaborativo, che si è protratto anche all’interno degli uffici di Polizia, dove ha addirittura danneggiato una porta. Nell’occorso è stato richiesto l’intervento dei sanitari del 118 che giunti sul posto sono stati a loro volta offesi e minacciati. Trasportato in ospedale, dopo le cure del caso, per il 33enne sono scattate le manette.