Un’ importante operazione finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti è stata condotta dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Romanina.
A mettere in moto le indagini un attento servizio di controllo del territorio che ha permesso agli investigatori di intercettare una macchina utilizzata probabilmente per rifornire di sostanza stupefacente il quartiere Giardinetti.
La vicenda e l’arresto
Per verificare questo spunto investigativo gli agenti, in abiti civili con un’auto civetta, si sono messi a pedinare la macchina fermatasi in una via del comune di Castelnuovo di Porto. Sempre a debita distanza, i poliziotti hanno atteso che B.A., dopo circa un’ora, uscisse dalla casa per poi seguirlo e fermarlo successivamente.
Nel corso della perquisizione del veicolo, a bordo del quale B.A. viaggiava, gli agenti hanno rinvenuto, in un vano artigianale ricavato sotto il sedile anteriore destro, un borsone in stoffa nero. All’interno erano nascosti 12 pacchi contenenti quasi 14 kg di hashish.
Con l’ausilio delle unità cinofile della Questura ed in particolare del cane “Kara” i poliziotti, dopo aver fermato l’uomo, hanno deciso di proseguire il controllo nell’abitazione dalla quale era uscito poco prima.
Qui gli agenti, all’interno dell’armadio posto nella camera da letto, hanno trovato numerosi panetti di hashish per un peso complessivo di 61 kg, oltre ad un bilancino di precisione e diversi appunti riportanti pesature, cifre e nomi.
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I poliziotti hanno poi bloccato anche P.A., 31enne, che al momento del loro arrivo ha tentato di scappare allontanandosi nella vicina campagna.
Al termine dell’operazione B.A e P.A sono stati arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e condotti, rispettivamente, presso il carcere di Latina e presso il carcere di Frosinone.