POLIZIA LOCALE ROMA. IL PASTICCIO DEI GRADI. I VIGILI : “RAGGI SI DECIDA A RISPETTARE LA LEGGE” Sono state pubblicate ieri sera le Progressioni Economiche Orizzontali per i 24.000 dipendenti Capitolini.
Tra questi il 50% (contestatissima quota decisa dall’amministrazione) dei quasi 7000 caschi bianchi romani. Nel Corpo però ai sensi della Legge Regionale N°1 /2005, resa attuativa con Regolamento Regionale N° 1/2016 agli avanzamenti professionali, come del testo già avviene in tutti i Comuni del Lazio, dovrebbero corrispondere altrettanti avanzamenti di grado. Norma purtroppo da circa 4 anni negligentemente disapplicata dall’amministrazione pentastellata – spiega Marco Milani, che interviene in maniera più concreta sulla questione.
Sul tema infatti sono intervenuti il Presidente dell’ARVU Europea Mauro Cordova e il Coordinatore Romano UGL Marco Milani, che in una nota congiunta dichiarano: ” Ancora una volta vengono mortificate le aspettative e i diritti dei Poliziotti Locali Romani, cui non vengono riconosciute prerogative e simboli degli anni di servizio e delle procedure selettive pure previste per legge, ponendoli addirittura in condizioni di inferiorità ed imbarazzo, rispetto ai colleghi di ben meno complessi Comuni metropolitani.
A questo si aggiunga l’imminente spreco di denaro pubblico, poiché nessuna indicazione è stata data a tutt’oggi nel rinnovare le tessere di appartenenza al Corpo, in scadenza il 31 Dicembre, con le previste qualifiche dei ruoli Commissari, Ispettori e sottufficiali. Tra due settimane saremo al paradosso, di dover controllare revisioni scadute avvalendoci di tesserini ‘contra legem” e scaduti.'”, concludono i rappresentanti della categoria.