Sono entrate in vigore le restrizioni previste dal Decreto Natale, emanato per le festività dal Premier Conte. Stop agli spostamenti fra le Regioni, per muoversi è necessario stampare e compilare l’autocertificazione. Nessuna deroga prevista per il coprifuoco, che scatterà sempre alle 22.
– Gli spostamenti sono consentiti? Quali misure si applicano nei giorni rossi e quali in quelli arancioni?
Non è possibile uscire dalla propria Regione, neanche per andare a trovare parenti o amici, fino al 6 gennaio. Ci si può spostare per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, per motivi di lavoro, salute o necessità.
Nei giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) è consentito un solo spostamento al giorno per andare a far visita a parenti e amici, per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti. Questi spostamenti possono essere effettuati anche al di fuori del proprio comune, sempre nella stessa Regione, dalle 5 alle 22.
Nei giorni arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) gli spostamenti sono liberi all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, sempre per un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione. Negli stessi giorni sono consentiti gli spostamenti al di fuori dei comuni con meno di 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri (anche in un’altra Regione), ma non nei capoluoghi di provincia. Per ogni spostamento bisogna avere l’autocertificazione.
– Si può far visita a parenti non autosufficienti?
Sarà permesso spostarsi anche tra comuni e Regioni diverse per far visita a parenti non autosufficienti. In ogni caso, potranno spostarsi solo le persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza.
– Si possono raggiungere le seconde case?
Si possono raggiungere le seconde case ma solo all’interno della stessa Regione, fino al 6 gennaio, sempre dalle 5 alle 22.
– Le coppie che vivono in luoghi diversi possono ricongiungersi?
Ci si può spostare solo se il luogo del ricongiungimento coinciderà con quello in cui si ha la residenza, il domicilio o l’abitazione.
– Si può andare a messa?
I fedeli potranno andare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni, muniti di autocertificazione. Nei giorni rossi si dovranno scegliere chiese vicine alla propria residenza, negli arancioni sarà possibile raggiungere qualsiasi luogo di culto nel Comune di residenza, domicilio o abitazione.
– Sono previste multe in caso di violazione del Decreto?
In caso di violazione, sono previste multe che possono andare dai 400 ai 1.000 euro. Si può anche incorrere nell’aumento di un terzo con l’utilizzo di un veicolo.
– Quali attività commerciali resteranno aperti?
Restano aperti anche nei giorni rossi gli alimentari, le farmacie e le parafarmacie, i tabaccai, le edicole, le librerie, i parrucchieri, le lavanderie.
Devono rimanere chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti). Chiusi per tutto il giorno bar e ristoranti, ma sarà consentito prendere cibo da asporto; prevista la consegna a domicilio dalle 5 alle 22.
– Si può fare sport?
Si può svolgere sia attività motoria, individualmente e in prossimità della propria abitazione, sempre nel rispetto della distanza di almeno un metro e con l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione, sia attività sportiva, comunque da soli ed esclusivamente all’aperto.
– Si può partecipare a feste ed eventi?
Le feste all’interno di locali pubblici e privati sono sempre vietate.
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