I Carabinieri della locale Stazione di Atina, a conclusione di indagini intraprese a seguito di una querela presentata da una commerciante del luogo, hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di truffa aggravata continuata, un 35enne di Frosinone già censito per analoghi reati e furto aggravato.
La vicenda
L’individuo si era presentato presso il bar della cittadina, effettuando una ricarica di 86 euro sulla propria postepay utilizzando una carta di credito che tuttavia all’incasso era risultata priva di disponibilità. Siccome la scelta della modalità di pagamento è irreversibile per il sistema di Poste Italiane, l’uomo si era allontanato con la promessa di ritornare a saldare il dovuto una volta effettuata la ricarica, promessa che però non ha mantenuto.
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Le indagini avviate dai militari operanti, anche attraverso l’esame delle registrazioni degli impianti di videosorveglianza e le dichiarazioni fornite dalle persone truffate, che lo hanno riconosciuto dalle immagini e dai riscontri documentali a disposizione, hanno consentito di appurare che il soggetto con le medesime modalità operative aveva truffato diversi titolari di esercizi commercianti della provincia di Frosinone, conseguendo così un debito non inferiore a circa 1.300 euro solo negli ultimi 15 giorni.