“Vi sono molti ambiti in cui si può introdurre il concetto del risparmio energetico” e per Colombo Liburdi, Presidente della IV Commissione consiliare permanente “quello dell’illuminazione pubblica per il Comune di Ceccano è determinante!”.
Con questi presupposti si sono, infatti, aperti i lavori dell’organismo consultivo in cui Liburdi ha reso noto il lavoro di Audit energetico per il servizio d’illuminazione pubblica cittadina che gli Uffici municipali del III settore hanno condiviso con la consulenza esterna di un esperto, al fine di poter procedere all’efficientamento del servizio e, con particolare attenzione, anche al contenimento dei suoi costi.
“La volontà amministrativa di rendere più efficiente il servizio dell’illuminazione pubblica è ormai un dato di fatto, davanti al quale – precisa il Consigliere che ha come delega anche lo sviluppo economico – visti i pesanti oneri che ogni anno gravano sulle casse municipali, esiste solo una possibilità: non ignorare, né sottovalutare più i benefici energetici complessivi ottenibili con l’applicazione e l’adozione di nuove tecnologie”.
Chiaro, da parte del Presidente della IV Commissione, è il riferimento alla tecnologia LED, nei confronti della quale “purtroppo negli anni passati non sempre è stata dimostrata veramente una sensibilità al risparmio energetico che riesce ad offrire e nemmeno un autentico interessamento ai vantaggi stessi derivanti dall’uso di queste nuove tecnologie e che, invece, ora sia per eliminare l’inquinamento luminoso ed ambientale, che per sostenere le casse comunali, riteniamo rapidamente adottabile”.
Liburdi non nasconde che “ormai si è davanti ad un bivio in cui o si continua a seguire la via vecchia oppure si deve velocemente passare a interventi migliorativi proposti nel piano illuminotecnico-economico comunale con cui è dimostrabile come l’adozione di soluzioni a LED, rappresenti un passo avanti concreto rispetto all’ impiego delle vecchie lampade a vapori di sodio”.
“Siamo, infatti – precisa Liburdi – sulla soglia di una nuova era per l’illuminazione pubblica dato che la ricerca e lo sviluppo tecnologico hanno perfezionato il funzionamento dei dispositivi a semiconduttore, noti come LED, che ormai hanno raggiunto performance considerevoli con consumi inferiori e tempi di vita utile decisamente superiori ai vecchi impianti”.
Indirizzo amministrativo condiviso da tutta la maggioranza Caligiore, anche perché il servizio sarà presto messo a bando per l’affidamento esterno a ditte specializzate del settore alle quali verrà richiesto specificatamente di rispettare un protocollo di rapidità di intervento, tra le 24 e massimo 48 ore, per la sostituzione delle lampade non funzionanti ed altre eventuali criticità e garantire così rapidità di assistenza a tutta la popolazione.