A tirare fuori dalla stanza di un appartamento al Pigneto, un 40enne cittadino pakistano chiuso per una notte nella sua stanza con un lucchetto, senza nemmeno poter andare in bagno, sono stati gli agenti del commissariato Porta Maggiore diretto da Irene Di Emidio.
I fatti
A segnalare il sequestro dell’uomo al 112 una chiamata anonima. Nonostante all’arrivo dei poliziotti, A.A., cittadino pakistano di 37 anni, abbia negato che, all’interno dell’appartamento ci fosse una persona sequestrata, i poliziotti hanno udito immediatamente, una richiesta di aiuto provenire da una camera dell’appartamento, chiusa all’esterno da un lucchetto.
All’interno, un cittadino pakistano di 40 anni visibilmente scosso ha raccontato agli agenti di esser stato rinchiuso, per tutta la notte senza nemmeno poter andar in bagno e privato di acqua e cibo, perché non aveva acconsentito alla restituzione immediata di 8 mila euro richiesti da A.A.
Questi soldi infatti erano stati versati dal 37enne al 40enne, quale corrispettivo per la gestione di un’attività, mai decollata; proprio per questo A.A. ne pretendeva la restituzione e al rifiuto dello stesso, lo ha bloccato nella stanza.
LEGGI ANCHE – Pigneto, aggredisce il proprietario di un minimarket per una birra: arrestato. In manette anche un borseggiatore
Il 37enne, con precedenti di polizia a suo carico, al termine degli accertamenti, è stato arrestato per sequestro di persona a scopo di estorsione.
Foto di repertorio