Con dolore e profondo cordoglio la città di Sora ha appreso stamani la notizia della scomparsa di Gianni Fabrizio. “A nome mio e della città tutta esprimo la più sincera vicinanza alla famiglia Fabrizio, che stringo in un abbraccio ideale in questo momento di profondo dolore.
Ci lascia, oggi, una figura di grande spessore, un uomo dalle straordinarie doti umane e professionali. Gianni Fabrizio, nella veste di maestro della scuola primaria, ha saputo formare, con amore e dedizione, tante generazioni di sorani che lo ricordano per la simpatia, l’affabilità, il solido bagaglio culturale e l’attaccamento al suo lavoro. È stato un acuto giornalista, punto di riferimento professionale per tutti gli operatori dell’informazione.
Negli anni sono state tante le pagine dell’Avvenire che ha arricchito con i suoi articoli, dimostrando uno stile efficace che arrivava al cuore dei lettori. Nella veste di addetto stampa della Diocesi di Sora Cassino Aquino e Pontecorvo ha istaurato un quotidiano dialogo autentico e proficuo con il Comune di Sora e con tutte le istituzioni del nostro territorio.
Gianni è stato anche amministratore del nostro ente, lavorando a servizio della collettività con la serietà e la disponibilità che lo contraddistinguevano. Il suo impegno diocesano e la sua solida fede lo hanno sempre portato ad aprirsi agli altri, a venire in aiuto di chi si trovasse in difficoltà, senza mai tirarsi indietro. Grazie, caro Gianni, per l’esempio di correttezza ed onestà, di professionalità ed umanità che ci lasci. La nostra comunità che tanto hai amato non ti dimenticherà mai” dichiara il Sindaco Roberto De Donatis.
L’addetto stampa del Comune di Sora, la Dottoressa Ilaria Paolisso, in una nota personale:
“Gianni Fabrizio resterà un esempio professionale per tutti noi giornalisti. Oggi ci lascia un padre, oggi mi sento più sola. Per me e tanti miei colleghi Gianni è stato un punto di riferimento, sensibile e competente. Seguiva con attenzione la vita sociale e culturale della nostra Città, ci teneva aggiornati sempre. Quanti scambi di idee ho avuto con te, caro Gianni, in questi anni. Quanto ci siamo fatti forza nei nostri momenti difficili e quanto abbiamo gioito nei momenti più belli.
Gianni c’era sempre per me e per tutti. Bastava uno squillo e nasceva una nuova collaborazione o arrivava un suo prezioso consiglio. Come farò, caro Gianni, senza di te? Senza il tuo buongiorno quotidiano, senza la tua vicinanza, senza la tua simpatia, senza il tuo appoggio?
Gianni ha lasciato un vuoto incolmabile ma il suo ricordo vivrà per sempre nel mio cuore e nel cuore di quanti abbiano avuto l’onore di conoscere questa persona straordinaria”.
Foto di repertorio