L’Italia è nuovamente in zona rossa, oggi e domani 6 gennaio, con le stesse misure restrittive previste per Natale e Capodanno. Durante la notte, sono arrivate novità in merito alle restrizioni che devono essere attuate dal 7 gennaio al 15. Si specifica che il testo ufficiale del Decreto non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Le nuove possibili restrizioni. Le superiori rientrano in classe l’11 gennaio
Stando a quanto riportato dall’Ansa e dalle altre agenzie stampa, dovrebbe essere confermato lo stop degli spostamenti fra le regioni. Previsto il divieto di spostarsi tra province autonome, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di estrema urgenza e necessità o motivi di salute; è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Non si potranno raggiungere le seconde case.
Per il fine settimana, 9 e 10 gennaio, sarà dichiarata la zona arancione in tutta Italia, con bar e ristoranti chiusi.
Importanti novità per il mondo della scuola: il rientro in classe per le superiori è slittato all’11 gennaio. I ragazzi e i loro docenti dovranno proseguire con la DAD dal 7 gennaio. Dall’11, invece, si andrà avanti con la didattica a distanza al 50% e 50% in presenza, come deciso dal governo già nelle scorse settimane. Non sono previste modifiche sul rientro dei ragazzi delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Il provvedimento discusso dal CdM prevede anche l’inasprimento delle soglie per far scattare misure più restrittive, andando così ad evidenziare nuove zone rosse ed arancioni.
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Le nuove misure devono ancora essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale. La pubblicazione potrebbe avvenire anche oggi.
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