È vero che il pitone reale ha le zampe? Esiste una tartaruga agile e veloce?
Per conoscere le risposte a queste e per scoprire tutti i segreti di alcuni animali ‘a sangue freddo’, il Bioparco organizza domenica 11 settembre gli incontri ravvicinati con i rettili a cura dei keeper.
Due appuntamenti speciali alle ore 12.30 e 15.00 presso la sala dei pavoni. I guardiani del reparto rettili spiegheranno le caratteristiche dei rettili e saranno a disposizione per rispondere ai quesiti dei bambini.
Tra gli animali che si potranno osservare da vicino:
il drago barbuto, lucertola dei deserti australiani che, per catturare l’attenzione della femmina, oppure a scopo intimidatorio verso i predatori, gonfia la gola, mettendo in evidenza le scure squame appuntite che sembrano spine e che nel complesso ricordano una barba. Curiosità: i maschi della specie segnalano che un territorio è di loro pertinenza salendo in un punto elevato e alzando ed abbassando gli arti anteriori alternativamente in un gesto che ricorda moltissimo il nostro salutare con la mano.
La testuggine focaccia, originaria dell’Africa orientale, dal caratteristico guscio piatto e flessibile che le consente di sottrarsi ai predatori rifugiandosi in velocità all’interno di fessure della roccia. Gonfiandosi subito dopo, diventa impossibile da catturare.
Il pitone reale o palla, serpente di medie dimensioni di origine africana. Timido e poco mordace, se disturbato assume la posizione a palla (corpo raccolto in forma sferica intorno alla testa tenuta al centro) come reazione difensiva.
Il serpente del grano, non velenoso e molto comune in America del nord, prende il nome dalla sua presenza nelle aree coltivate, dove è ‘benvenuto’ poiché, cibandosi di topi, contribuisce a proteggere i raccolti.
Inoltre, nel corso della giornata sarà possibile partecipare all’attività ‘animali e pregiudizi’: insieme allo staff zoologico-didattico, si potrà vivere uno speciale A TuxTu con alcuni animali come blatte soffianti, furetti, rospi, insetti stecco e molti altri di cui spesso si ha paura o che suscitano ribrezzo, ma importantissimi per l’equilibrio dell’ambiente naturale.
E a mezzogiorno, i bambini potranno dare da mangiare a Sofia, l’elefante asiatico del Bioparco, e ascoltare dai guardiani curiosità e abitudini del mammifero terrestre più grande al mondo.
Tutte le attività della giornata sono comprese nel costo del biglietto.
CREDIT foto: Massimiliano Di Giovanni – Archivio Bioparco