Attualità

Ciociaria, in provincia di Frosinone oltre 1.300.000 tra Libretti e Buoni Postali

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin
Ciociaria, in provincia di Frosinone oltre 1.300.000 tra Libretti e Buoni Postali

POSTE ITALIANE: OGNI ABITANTE DELLA PROVINCIA DI FROSINONE POSSIEDE PIU’ DI DUE PRODOTTI DI RISPARMIO POSTALE

Confermata la centralità del risparmio l’emergenza sanitaria grazie ai canali digitali

Ogni abitante della provincia di Frosinone possiede, in media, più di due prodotti tra libretti di risparmio e buoni postali. Sono, infatti, oltre 1 milione e 300mila le sottoscrizioni attive al 30 settembre 2020 nel Frusinate: i buoni postali in essere sono 896mila, mentre i libretti di risparmio superano si attestano sulle 421 mila unità. Numeri che complessivamente testimoniano una propensione al risparmio postale dei cittadini della provincia inferiore, a carattere regionale, solo alla Capitale.

Nel Lazio i prodotti di risparmio postale attivi si avvicinano alla soglia dei 7 milioni e 500 mila, con circa 3 milioni e 500mila libretti aperti e oltre 4 milioni di buoni posseduti dai clienti mentre su tutto il territorio nazionale il numero totale dei buoni postali supera quota 50 milioni e quello dei libretti sfiorare i 31 milioni. I buoni fruttiferi e i libretti postali, dunque, restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani. In pratica esiste un buono per ogni abitante e un italiano su due è titolare di un libretto di risparmio.

L’importanza di avere a disposizione uno strumento di risparmio garantito, flessibile e redditizio è emersa in maniera ancor più significativa nei mesi dell’emergenza sanitaria, grazie alla possibilità di sottoscrivere buoni postali e di aprire libretti di risparmio postale sul sito poste.it o tramite l’app BancoPosta.

LEGGI ANCHE – Anagni, lavori all’ufficio Postale: tutti i dettagli

Anche grazie alla digitalizzazione dell’offerta, Poste Italiane si è confermata porto sicuro del risparmio, mettendo a disposizione degli italiani prodotti che permettono di investire anche piccole somme, con la protezione offerta dalla garanzia dello Stato, a fronte di una redditività.

E’ infatti possibile sottoscrivere i buoni fruttiferi postali, aprire un libretto smart e accantonare delle somme, direttamente dal sito www.poste.it oppure tramite l’appBancoPosta dal proprio smartphone o tablet, senza necessità di recarsi in ufficio postale.

Poste Italiane ricorda che i buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio sono garantiti dallo Stato Italiano e sono esenti da costi, salvo gli oneri fiscali; i buoni sono, inoltre, esenti da imposta di successione e soggetti ad una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi.

In occasione della presentazione dei risultati di bilancio del terzo trimestre del 2020 l’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ha ricordato come “Sin dall’inizio di questo anno difficile gli italiani abbiano confermato in maniera chiara la loro fiducia e fedeltà nei confronti di Poste Italiane. La nostra solida base di clienti ci ha inoltre permesso di conseguire una raccolta netta retail record di 9,8 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2020, contribuendo a raggiungere 556 miliardi di euro di attività finanziarie totali. 

Le importanti lezioni apprese durante la prima ondata di pandemia da Covid-19 – ha proseguito Del Fante – che ci hanno permesso di affrontare con successo l’emergenza e adattare rapidamente ai principali trend, hanno ancora una volta dimostrato la resilienza del nostro business. Siamo più che mai preparati alla seconda ondata, confermando il nostro ruolo di operatore di sistema italiano”