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Carpineto Romano, Pallio della Carriera: il 4 settembre Corsa Equestre all’Anulo Aereo 2016

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Carpineto romano Palio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Carpineto Romano è pronta per la XXIV° edizione del “Pallio della Carriera”, la storica corsa all’anello che si corre sin dal lontano XVI° secolo. La “Carriera“, corsa sfrenata di cavalli barberi, ha origini medievali e negli “Statuti e Ordinanze della Terra di Carpineto” del 1556 si prescrive al Vicario e ai Connestabili in carica di “ricordare e chiedere all’Illustrissimo ed Eccellentissimo Signore di Carpineto che per la Festa di S. Agostino si degni di organizzare a proprie spese i soliti giuochi o gare per l’onore di detto Santo e per la ricreazione e il divertimento della popolazione”. Nella biografia giovanile di papa Leone XIII, l’abate belga Joseph Fraikin scrive: “La Festa di S. Agostino nel 1814 riuscì veramente splendida e i due ragazzi la dicevano più bella di quella di Roma; a Vincenzo (futuro papa Leone XIII) piacquero assai l’illuminazione della Collegiata e i fuochi artificiali; a Peppino (futuro cardinale) le corse dei cavalli. Il ricevimento che ebbe luogo in casa Pecci con accademie, balli, ecc., rimase celebre per la sua magnificenza”.

In occasione della Carriera, i cavalieri si sfidavano in gare equestri nell’abitato urbano, in contrada “jo Curso“, già dal secolo XIII. I padri Agostiniani insediatisi, a metà del XIV secolo, a Carpineto introdussero il culto di S. Agostino, nella cui chiesa ancora si conservano frammenti dei primi Pallii, recuperando festività, fiera e carriera ma spostandole nel mese di agosto.

L’idea di rievocare storicamente un periodo vissuto alcuni secoli fa dalla nostra comunità” afferma il Sindaco di Carpineto Romano, Matteo Battisti “pone le sue radici sul concetto culturale della conservazione della memoria storica e non c’è festa senza il ricordo senza il passato che torna nei gesti e nella celebrazione, senza il confronto fra generazioni in cui rinasce e si rinsalda la comunità”.

La corsa sarà preceduta dal treno storico: Donna Olimpia ed il cardinale Pietro Aldobrandini accompagneranno con tutti e quattrocento figuranti il “Pallio” a “li campi de li giochi”, dove i cavalieri si sfideranno. Per la rievocazione storica si è individuato l’anno 1621, l’anno in cui la principessa Donna Olimpia prese possesso di Carpineto, trasformandolo in ducato ed ingrandendolo.

Oggi il “Pallio” è una preziosa opera d’arte dipinta dai maggiori artisti contemporanei, opera quest’anno del maestro Omar Ronda, preceduto negli anni passati da artisti del calibro di Giancarlo Montuschi, Ennio Calabria, Ugo Nespolo, Daniela Romano, Zhou Zhiwei, Ettore de Concilis, Ugo Attardi, Alessandro Kokocinski, Luca Alinari, Alberto Sughi, Aldo Riso, Orlando Gonnella, Franco Fortunato, Gino Guida, una collezione unica al mondo. “Il Pallio della Carriera è un’esperienza entrata nel DNA della nostra comunità” prosegue l’assessore alla cultura Noemi Campagna “il recupero di una pagina fondamentale della storia della nostra città ci ha portato ad avere una collezione d’arte contemporanea unica. Grazie al lavoro svolto dall’Ente Pallio e dalle Associazioni legate al Pallio si è potuti giungere ad un alto livello di qualità dell’intera manifestazione”.

Con il Pallio in tutti questi anni” sottolinea il presidente dell’ente Pallio della Carriera, Giancarlo Panetti “si è cercato di mettere in rete quell’insieme di attività che fino ad allora venivano svolte in maniera episodica e scollegata, dando vita ad un unico grande progetto culturale. Ed in un momento di crisi come quello attuale un momento di aggregazione come il Pallio significa non isolarsi, non rinunciare a valori come la solidarietà”.

Domenica 4 settembre dalle ore 16 alle ore 19, verrà disputata la Carriera equestre, presso il “Campo de li giochi” L. Galeotti, situato nell’area degli impianti sportivi comunali. Per tutto il giorno saranno aperte le Hostarie Aldobrandinae.