Nell’ambito dei consueti controlli amministrativi presso le aree di mercato nel territorio dell’VIII Municipio, ieri pomeriggio, personale del Gruppo “Tintoretto” della Polizia Locale di Roma Capitale ha rilevato numerose irregolarità presso un chiosco autorizzato alla vendita di abbigliamento, dove invece era presente una cucina per la preparazione di cibi etnici da asporto, con tanto di pubblicizzazione e possibilità di prenotazione dei pasti a mezzo di canali social.
Riscontrate pessime condizioni igienico-sanitarie e irregolarità per oltre 12mila euro di sanzioni
Il laboratorio alimentare abusivo presentava inoltre gravissime carenze igienico-sanitarie, per le quali è partita immediatamente la segnalazione alla ASL per le ulteriori verifiche di competenza. Gli agenti hanno inoltre rilevato violazioni alle normative anti covid, quali l’assenza delle mascherine da parte del personale che preparava le pietanze prossime alla consegna, oltre a illeciti come frigoriferi con promiscuità di cibi, alimenti privi di etichettatura, assenza di canna fumaria per lo smaltimento dei fumi, smaltimento di oli non conforme, insegne abusive.
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Al gestore del chiosco, subito chiuso dalle pattuglie, sono state elevate sanzioni pari a circa 12 mila euro.