Dopo un’accurata attività info-investigativa, gli investigatori del commissariato Celio, diretto da Maria Sironi, hanno arrestato H.L., con precedenti specifici di polizia, responsabile di rapina aggravata, con la complicità di una minorenne.
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I poliziotti erano riusciti a risalire all’identità dell’uomo ed erano sulle sue tracce già dallo scorso mese di settembre, quando, lo stesso, dopo aver commesso un furto aggravato su un’autovettura, nel tentativo di guadagnarsi la fuga riusciva a far perdere le proprie tracce allontanandosi a folle velocità tra macchine e passanti; nella fuga solo per un caso fortuito non aveva investito gli agenti che lo stavano inseguendo.
Nel pomeriggio di ieri, ancora una volta H.L., a bordo di un’autovettura e in compagnia di una minorenne, ha affiancato un’auto in sosta dalla quale, la complice, utilizzando la collaudata strategia, è riuscita ad infrangere il lunotto anteriore e ad asportare dall’interno un PC, per poi allontanarsi ad elevata velocità.
Questa volta però, i poliziotti già sulle tracce dei due rapinatori, sono intervenuti immediatamente, impedendo loro la fuga. Dopo un rocambolesco inseguimento e dopo esser stati urtati dal fuggitivo, gli agenti, sono riusciti dapprima a bloccare l’autovettura e successivamente a proseguire l’inseguimento dei due a piedi, sino a fermarli.
H.L., 56enne bosniaco, ancora in possesso della refurtiva, è stato arrestato e oltre che per la rapina, dovrà rispondere di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato.
La minore è stata denunciata per concorso in rapina impropria e riaffidata alla madre.