Cronaca

Testaccio, cittadini soccorrono cane malmenato dal padrone… ma la Legge crea problemi

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Testaccio, cittadini soccorrono cane malmenato dal padrone... ma la burocrazia crea problemi

Di fronte alla violenza nei confronti del povero cane i cittadini romani di Testaccio non ci hanno pensato due volte e hanno soccorso il povero animale.

I fatti, raccontati da Cristina Valeri:

“Questo il lato davvero positivo della vicenda” – dice Cristina Valeri Responsabile della Consulta Tutela Animali di Forza Italia Roma e Presidente dell’Amant odv – “che sta a significare come per tutti i romani gli animali meritano amore e rispetto, siano essi cani, gatti o cinghiali, solo per il fatto che sono esseri viventi! Dall’altro lato la vicenda che ha scosso gli abitanti del quartiere Testaccio dimostra come le leggi che gestiscono questi esseri senzienti siano del tutto inadeguate.

Venerdì scorso sembrerebbe che un uomo senza fissa dimora ed in evidente stato di ebbrezza, abbia picchiato il cane che risulta microchippato proprio a lui, e che i cittadini testimoni del vile gesto, lo abbiano soccorso e subito allertato le autorità competenti. Ora il cane si trova al canile di Muratella, dove sarà curato ma posto sotto sequestro perché il nostro ordinamento giuridico considera gli animali come cose, ed in questo caso viene sequestrata la cosa al legittimo proprietario”. “Ma secondo voi”, continua Cristina Valeri, “un cane è paragonabile a un’autovettura?”

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“Ci auguriamo che i nostri legislatori riconoscano al più presto gli animali esseri senzienti poiché questa è ormai un’esigenza di tutti i cittadini e che nel caso specifico, per il cane pur se sotto sequestro amministrativo, ci sia presto la possibilità di essere adottato legalmente da chi lo ami come merita” – conclude.