Nella mattinata di ieri, a Piglio, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno deferito in stato di libertà per “truffa” un 35enne romano, già censito per reati contro la persona.
Cosa è successo
Gli operanti nel corso di un’attività di indagine, intrapresa a seguito di denuncia presentata da una donna residente nella Capitale, hanno accertato che il predetto aveva messo in vendita su di un apposito sito web un telefono “Iphone”, inducendo con artifizi e raggiri la vittima a versare sul conto corrente a lui intestato la somma di euro 330, necessaria per l’acquisto dell’oggetto che però non gli veniva consegnato.
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Sempre a Piglio, ma nella mattinata odierna, i militari della locale Stazione Carabinieri, al termine di attività info investigativa intrapresa a seguito di denuncia presentata da un 60enne della capitale, deferivano in stato di libertà una 20enne della zona, già censita per reati contro la persona, per “truffa”.
Gli operanti accertavano che la donna, dopo aver clonato abilmente la carta di credito del malcapitato, acquistava online arredi da bagno, mobiletti e scaffalature, per un valore di circa 5000 euro. La perquisizione domiciliare svolta dagli operanti a carico della 20enne consentiva il rinvenimento della merce che veniva sottoposta a sequestro.