Priorità alle vaccinazioni degli operatori under 55 del trasporto pubblico, personale scolastico e Polizie Locali, questo sarebbe emerso dall’unità anticrisi Covid 19 della Regione Lazio, stando a quanto riportato dalla stampa.
Le dichiarazioni del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale
Una notizia in cui è tempestivamente intervenuto il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) che, per voce del Segretario Romano Aggiunto Marco Milani, rende noto: ” Lungi dall’intervenire nelle buone intenzioni e nel merito, dobbiamo ancora una volta rilevare l’assoluta mancanza di conoscenza, prima ancora che di considerazione delle realtà della Polizia Locale della Capitale, da parte delle istituzioni regionali. Inserire una priorità vaccinale per gli “under 55” in un Corpo di 6000 persone, dove l’età media è stimata in 57 anni e la quasi totalità dei nostri caduti a causa del Covid 19, superava i 55 anni di età.
LEGGI ANCHE – Roma, il SULPL organizza un corso per aspiranti agenti di Polizia Locale. I dettagli
Appare quindi evidente, se non tragicomico ed inefficiente, quanto deciso da riunioni che vedano l’assenza delle osservazioni delle categorie interessate, sempre che non si sia in presenza di un mascherato gioco al ribasso. D’altronde sulla mancata attenzione da parte delle amministrazioni alle guardie cittadine, siamo purtroppo abituati da tempo.
Sono circa quattro anni che chiediamo a Comune e Regione l’applicazione della legge Regionale sulla riorganizzazione del Corpo, di gradi e carriere e dei Regolamenti proprio da quest’ultima approvati all’unanimità, per non parlare della legge nazionale di riforma della categoria, che pur promessa dai vari governi succedutisi, resta attesa da 35 anni”, è quanto rende noto il SULPL.
Foto di repertorio