Circonvallazione Gianicolense. Racket dei posteggi: la Polizia di Stato sottopone a fermo di indiziato di delitto, per tentata estorsione aggravata, un cittadino tunisino di 28anni.
I fatti
Ha preso prima a calci la sua auto poi lo ha colpito al volto con un pugno. E’ successo la settimana scorsa nei pressi dell’ingresso principale dell’ospedale sulla Circonvallazione Gianicolense.
La vittima, in attesa di un parente che stava facendo una visita si è fermato all’interno dell’auto, regolarmente parcheggiata, quando a un tratto è stato avvicinato da un ragazzo con un paio di jeans ed un maglione a righe, bianco rosso che ha preteso dei soldi per il parcheggio. Al rifiuto dell’uomo è scattata l’aggressione.
Ad avviare le indagini, sulla base del primo intervento effettuato dalle sezioni Volanti, gli investigatori del XII Distretto Monteverde, diretto da Maria Chiaramonte.
Un’attenta valutazione dei primi elementi raccolti dai poliziotti, ha indotto gli investigatori a concentrarsi su un giovane 29enne di origine tunisina, tra l’altro riconosciuto anche dalla vittima in sede di ricognizione fotografica.
Per il suo rintraccio poi gli investigatori hanno organizzato una serie di servizi nei luoghi abitualmente frequentati dal giovane.
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A individuarlo è stato tuttavia un poliziotto, libero dal servizio proprio sulla Circonvallazione che, insieme ad una pattuglia chiamata in ausilio, hanno sottoposto il cittadino tunisino a Fermo perché gravemente indiziato del reato di tentata estorsione aggravata.
Dopo la convalida, al giovane è stato imposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.