Attualità

Lavorare nel mondo della comunicazione: il percorso di studi ideale

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Comunicazione 2.0: importanza della mailing list

In un mondo sempre più digitale il settore della comunicazione è diventato uno delle divisioni fondamentali per il buon funzionamento di qualsiasi ufficio o istituzione. La concorrenza è tanta e per questo è necessaria una formazione che sia al passo con i tempi.

Se in passato l’attività di comunicazione era ridotta all’ufficio stampa e a poche altre funzioni, attualmente per effetto della pandemia da Coronavirus, la filiera rappresenta la chiave di volta per il successo e la conoscenza di qualsiasi attività. Blog, magazine, piattaforme varie e soprattutto i social network dominano la rete diventando i principali canali di comunicazione.

Non tutti sanno che il settore della comunicazione necessita di professionisti esperti e in continuo aggiornamento impegnati su più fronti. Uno degli obiettivi fondamentali sia che si scriva un testo sia un comunicato stampa è riuscire a creare un legame empatico con gli utenti.

Ma come si diventa esperti di comunicazione?

Per diventare esperti di comunicazione le opzioni sono diverse. Tra le più gettonate, secondo l’Osservatorio ExpoTraning “Il lavoro in Italia nel 2027”, ci sono senza ombra di dubbio le materie umanistiche. Si tratta di facoltà che per offerta formativa e approccio pratico-teorico, sono in grado di garantire allo studente un background ampio e approfondito. L’obiettivo è di creare nuove professioni sempre più attente alla comunicazione in contesti innovativi e soprattutto alla comunicazione multimediale.

Ma se il vostro interesse per la comunicazione riguarda la politica e volete acquisire un background di alto livello di matrice istituzionale, il corso di laurea più adatto è il corso di studi in scienze politiche e delle relazioni internazionali, che fornisce le competenze idonee ad acquisire processi divulgativi di alto livello con riferimento alle istituzioni nazionali, europee e internazionali. Si tratta di un corso di laurea ideale per coloro che vogliono una formazione adeguata alle nuove professioni della comunicazione, attenta all’attualità e agli strumenti multimediali oltre che a competenze idonee ad  acquisire specifiche capacità comunicative nelle relazioni con il pubblico dentro e fuori dalle istituzioni pubbliche e private.

Gli sbocchi professionali

Con l’acquisizione del titolo sarà possibile lavorare nel mondo del giornalismo, nell’editoria o nella comunicazione di massa. A tal riguardo, impossibilitati nel frequentare di persona l’università, la scelta migliore sono le università telematiche già avvezze alla digitalizzazione dell’insegnamento e in particolar modo nell’insegnamento a distanza. Tra i vari atenei spicca l’Università Niccolò Cusano che con le sue differenti metodologie si distingue dalla massa in quanto rappresenta una perfetta combinazione tra l’insegnamento e-learning e il modello accademico tradizionale. Un approccio che consente allo studente di seguire le condizioni più conformi ai propri impegni. La presenza di un tutor didattico è un valido supporto tanto nell’interazione con gli uffici amministrativi quanto nel percorso accademico e dunque durante la preparazione dei singoli esami.

Scegliere gli studi di scienze politiche consente non solo di acquisire skill nell’ambito della comunicazione istituzionale ma di ampliare il proprio bagaglio linguistico. Inoltre, l’Unicusano ha previsto percorsi linguistici volti ad accrescere le proprie doti comunicative scritte e orali in lingua inglese, spagnola e cinese. L’effettiva acquisizione delle competenze vengono verificate tramite corsi specifici e relative prove di verifica.