Vi sono numerose questioni su Roma che debbono essere affrontate con la massima partecipazione dei cittadini e delle organizzazioni rappresentative degli interessi diffusi. Le Associazioni dei consumatori debbono essere convocate dalla nuova Giunta per riprendere il lavoro “farlocco” avviato dall’ex Sindaco Marino sui contratti di servizio.
Tutti i contratti sono scaduti ed in proroga anomala da anni. È quindi necessario ristabilire la legalità all’interno dei servizi del Comune di Roma e per farlo è necessario che detti servizi vengano pensati e fatti funzionare nell’interesse dei consumatori.
Il tavolo si dovrà occupare di contratti di servizio e carte dei servizi, indicatori standard di qualità, accesso alle informazioni, monitoraggio (anche sulla base di indagini di gradimento), di: Procedure di reclamo, di conciliazione paritetica stragiudiziaria, di ristoro dell’utenza in forma specifica mediate la restituzione totale o parziale del corrispettivo versato in caso d’inottemperanza da parte dei gestori servizi.
Solo coinvolgendo i cittadini e le associazioni ad un controllo diffuso di legalità ed efficienza si potranno mettere a tacere i tanti servi e menestrelli del potere che oggi si fanno paladini di diritti che ieri i loro padroni hanno conculcato e rapinato.